Da quando in casa Juventus si è cominciata a concretizzare l'idea di una rapida separazione da Massimiliano Allegri, quello di Thiago Motta è sempre stato il nome più gettonato per la sua successione.
Secondo quanto rivelato dal direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni però, inizialmente Cristiano Giuntoli aveva altre idee: voleva portare a Torino l'attuale commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti.
Juve, prima di Motta Giuntoli voleva Spalletti
Che tra la Juventus e Massimiliano Allegri ci sarebbe stato ben presto l'addio si sapeva ben prima dell'effettivo divorzio, avvenuto in maniera piuttosto burrascosa lo scorso maggio. Era dall'estate 2023 che la dirigenza bianconera stava pensando al successore del tecnico livornese, ma sembrerebbe proprio che in cima alla lista di Cristiano Giuntoli, arrivato a Torino proprio a giugno di quell'anno, non ci fosse l'allora allenatore del Bologna Thiago Motta, bensì Luciano Spalletti. A rivelarlo è stato il direttore del Cds Ivan Zazzaroni.
"A proposito di Spalletti - scrive il giornalista - nei giorni scorsi ho raccolto un’indiscrezione alla quale non è difficile dare credito. Il primo obiettivo di Giuntoli per la sostituzione di Allegri – ha raccontato una fonte vicina al direttore juventino – era proprio l’attuale ct dell’Italia, il quale però ad agosto – dopo le dimissioni di Mancini – fu sedotto da Gravina e dalla panchina azzurra, il sogno assoluto della vita. Motta non è una seconda scelta, ci mancherebbe: è però immaginabile che l’ex dg del Napoli avrebbe gradito di ricomporre la coppia a Torino. Anche per la gioia di Luciano".
Una sliding door notevole: cosa sarebbe successo se l'attuale ct azzurro fosse arrivato a Torino?
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