Non potevano passare sottotraccia le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dall'ex esterno dell'Atalanta Joakim Maehle, il quale ha accusato il suo ex tecnico Gian Piero Gasperini di una gestione quasi "dittatoriale" dello spogliatoio e delle sedute di allenamento. "Con lui non ti senti una persona, ma un numero. Non c'è alcun rapporto e non c'era davvero alcuna libertà. Gestione basata sulla paura", ha detto il danese, ora al Wolfsburg, in conferenza stampa.
A supportare le sue parole è poi intervenuto sui social un altro ex della Dea, Merih Demiral, di recente trasferitosi in Arabia Saudita. Di tutt'altra opinione invece Ruslan Malinovskyi, che pure non si era lasciato proprio benissimo con Gasperini lo scorso anno. Il nuovo acquisto del Genoa ha infatti preso le difese del suo ex allenatore, scatenando però la reazione del difensore turco.
Cos'ha detto Malinovskyi su Gasp?
Il centrocampista ucraino, ritornato in Italia dopo la parentesi francese all'Olympique Marsiglia, si è espresso ai microfoni di Sky sulle polemiche innestatesi dopo le dichiarazioni di Maehle: "Com'era Gasperini? Duro, ma abbiamo raggiunto tre volte l'Europa League e tre volte la Champions", ha detto l'ucraino. "Sicuramente difficile, ma se vuoi raggiungere traguardi e risultati devi fare come le squadre grandi. Se non hai squadre da 300 milioni devi essere pronto fisicamente e essere più forte di altri".
Demiral "sbugiarda" l'ex compagno
Le dichiarazioni del centrocampista hanno scatenato la reazione proprio di Demiral, il quale sui social ha commentato così: "Ma di la verità Mali. Ho visto con i miei occhi quello che hai passato...", riferendosi all'addi polemico dell'ucraino avvenuto lo scorso gennaio. Il turco ha poi cancellato il commento, che ormai però era stato letto da tantissimi utenti.
