Episodio controverso ieri sera durante l'attesa sfida del Franchi tra Fiorentina e Inter, con l'arbitro Aureliano che sul risultato di 0-1 per i nerazzurri ha concesso un calcio di rigore ai padroni di casa per un'uscita scomposta di pugno di Sommer direttamente sulla testa di Nzola.
I moviolisti si sono divisi tra chi ha appoggiato la decisione arbitrale (e del Var), e chi invece ha totalmente bocciato l'operato del direttore di gara e dei suoi collaboratori in campo e in sala Var. Del primo gruppo fa parte l'esperto arbitrale di Dazn Luca Marelli, che pur sottolineando la particolarità dell'episodio, si è trovato d'accordo con la decisione finale.
Due anni fa però, per un episodio piuttosto simile occorso durante un Cagliari-Milan, lo stesso Marelli, come fatto notare da una miriade di utenti social, disse esattamente l'opposto...
Rigore Fiorentina-Inter, il parere di Marelli fa esplodere i social
"Il contatto Sommer-Nzola? È un episodio particolare, di solito chi arriva prima ha ragione. Il pallone viene toccato contemporaneamente dai due, in realtà sono contemporanei. In sala VAR hanno valutato molto pericoloso l'intervento di Sommer, mi trovo d'accordo con la decisione finale. Un portiere ha tutto il diritto di cercare il pallone ma deve stare attento, questo è un pugno in faccia". Questo il pensiero di Luca Marelli sull'episodio da cui è scaturito il rigore per la Fiorentina contro l'Inter, rigore poi fallito dall'attaccante viola Nico Gonzalez.
Un'opinione, quella dell'esperto arbitrale Dazn, che ha creato subbuglio sui social: commentando un episodio alquanto simile successo durante un Cagliari-Milan datato 19 marzo 2022 infatti, Marelli dichiarò tutt'altro: "L’interpretazione corrente è considerarlo scontro di gioco", disse commentando lo scontro tra il protiere rossonero Maignan e il difensore rossoblu Lovato.
Un commento che tanti tifosi nerazzurri, e non solo, non hanno dimenticato e che hanno puntualmente ritirato fuori proprio in occasione dell'opinione totalmente opposta espressa dall'esperto arbitrale sul contatto Sommer-Nzola. La discussione sui social è diventata presto virale, tanto che l'hashtag Marelli è entrato rapidamente in tendenza.
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