Ieri è diventato virale su X l'hashtag #marelli dopo che l'ex arbitro, oggi moviolista su Dazn, ha confermato la scelta di Aureliano di assegnare il calcio di rigore alla Fiorentina dopo il pugno di Sommer a Nzola. Gli utenti più pignoli, hanno recuperato dal web una sua valutazione totalmente diversa in un Cagliari Milan del 2022, in cui il pugno di Maignan su Lovato era stato ritenuto non da rigore. Per questo ieri sera Marelli ha voluto spiegare il motivo della diversa valutazione tra i due episodi molto simili tra di loro.
Marelli su Fiorentina Inter
Il moviolista di Dazn è tornato ad analizzare il match dell'altra sera vinto dai nerazzurri con gol del capitano nerzzurro: "La rete di Lautaro è buona perché con Parisi si stava trannenendo avvicendevolmente, quindi quando il difensore si accorge di essere in ritardo, cerca di farsi fischiare il fallo esagerando la caduta. Tuttavia, l'arbitro era in posizione perfetta e ha visto tutto quello che è successo". Errore di valutazione di Aureliano sull'episodio Bastoni-Ranieri: "L'interista dà la schiena al pallone, se ne disinteressa e cerca di impedire all'avversario di raggiungere il pallone, lì il penalty ci stava".
Differenza di valutazione tra Sommer e Maignan
Marelli risponde alle polemiche nate sui social sulla differenza di valutazione su due episodi simili: "Il punto non è chi arriva prima ma l'imprudenza di Sommer. Il portiere deve stare attento a come usa le mani. In questo caso giusto il rigore e il giallo, perché il pugno è involontario, quindi non da rosso. Sull'episodio Maignan-Lovato di due anni fa, il portiere rossonero non colpisce la faccia dell'avversario, ma sfiora la testa. Gli episodi sono simili ma non identici".