C'è grandissima attesa per la sfida in programma sabato alle ore 18, quando allo Stadio San Siro si affronteranno Milan e Juventus in una grande classica del calcio italiano. Partita cruciale per entrambe le formazioni: i rossoneri in caso di sconfitta vedrebbero allontanarsi in maniera forse irrimediabile il treno Scudetto; i bianconeri, reduci dalla vittoria nel derby, vogliono avvicinare ulteriormente la vetta distante solo due punti.
Ci si aspetta uno stadio gremito per una partita che anche psicologicamente potrà segnare la stagione delle due squadre.
Milan-Juve, curiosità e statistiche
- Quello in programma sabato sarà il Milan-Juve numero 180 della storia in Serie A.
- Il bilancio vede in vantaggio i bianconeri, che nei 179 precedenti si sono imposti in 68 occasioni; 53 le vittorie rossonere, mentre sono 58 i pareggi.
- Limitatamente alle sfide giocate a Milano, leggero vantaggio rossonero: in 89 match, per 30 volte hanno vinto i padroni di casa mentre sono stati 25 i successi degli ospiti. Completano il quadro 34 pareggi.
- I recordmen di presenze in questa sfida sono Paolo Maldini per il Milan (45) e Gigi Buffon per la Juventus (34).
- Tra i marcatori svetta Josè Altafini con 14 reti totali (13 con il Milan, 1 con la Juve).
- Sarà una sfida inedita tra i due allenatori Fonseca e Thiago Motta, che non si sono mai affrontati.
La clamorosa rimonta del Milan del 2020
In un campionato arrivato a giocarsi in piena estate e senza pubblico per gli strascichi della pandemia da Covid-19, il 7 luglio 2020 Milan e Juventus diedero vita ad una partita letteralmente spettacolare. I bianconeri si giocavano il primo match-point Scudetto, e ne venne fuori una sfida dove successe veramente di tutto, dopo un primo tempo senza reti ed una ripresa in cui i gol segnati sono stati addirittura 6. Il Milan aveva in panchina Stefano Pioli, mentre l'allenatore dei rossoneri era Maurizio Sarri.
Poche occasioni nella prima frazione di gioco, con un Milan aggressivo e la sensazione che la Juventus potesse comunque sempre far male in ripartenza. A inizio ripresa poi, la svolta del match, con la squadra di Sarri entrata in campo con un piglio decisamente diverso e capace di andare in gol dopo appena 2' con un coast to coast di Rabiot. Passano 6 minuti e arriva il raddoppio bianconero grazie al solito Cristiano Ronaldo, abile a sfruttare un pasticcio confezionato dalla coppia Romagnoli-Kjaer. Partita finita? Niente affatto, è appena cominciata.
Da quel momento infatti il Milan si scatena, e prima accorcia le distanze con un rigore concesso grazie al Var e trasformato da Ibrahimovic al minuto 62', poi in appena due giri di lancette tra il 66' e il 67' pareggia e ribalta la situazione, prima con Kessié, poi con Leao. La reazione della squadra di Sarri è arrivata, ma in maniera confusa e soprattutto mai concreta, tanto che a 10' dalla fine Rebic ha messo il sigillo sulla gara con la rete del definitivo 4-2, approfittando del clamoroso errore in disimpegno di Alex Sandro.
Una gara spettacolare, come si spera possa esserlo anche quella in programma sabato a San Siro.
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