Un solo insostituibile: Hakan Çalhanoğlu. Secondo Lothar Matthäus, ex centrocampista dell'Inter che vinse il Pallone d'Oro nel 1990, il turco è il giocatore chiave della squadra di Inzaghi. E non solo: il tedesco rivede in Hakan una caratteristica che lo contraddistingueva da giocatore.
Matthaus: "Sono contento del livello che ha raggiunto l'Inter, la "mia" squadra"
Matthäus lo ha svelato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, dove prima ha parlato in generale dell'Inter: "Un mix unico di giocatori di esperienza e di giovani talenti, con un allenatore che ha trovato la formula giusta. È al top in tutti i reparti, in Europa e non solo in Italia. Sono davvero contento del livello che ha raggiunto la 'mia' squadra, ma questo lavoro arriva da lontano, non è certo una novità. Ormai da tempo l’Inter se la gioca con tutte: sta superando il turno in Champions senza playoff e può andare in fondo in Europa. In più, ovviamente, può rivincere lo scudetto in questa Serie A che è diventata davvero interessante e più livellata...".
Matthaus: "Quando ero all'Inter tutti si fidavano di me, ora succede con Calha"
Matthäus, poi, ha parlato del suo 'collega': "Sì, Çalhanoğlu è l'unico insostituibile per Inzaghi, vedo in lui il giocatore chiave. Prima di arrivare all’Inter non faceva la differenza a questo livello, ma evidentemente ha trovato adesso il club perfetto per lui, la perfetta connessione con l’allenatore e con i compagni: credono veramente in Hakan, questo fa la differenza. Come quando c’ero io all’Inter e gli altri si fidavano di me: tutti mi davano la palla come ora la danno a Calha. Peccato per il rigore col Napoli, ma quella sera ha comunque segnato lui... E pure in nazionale ha uno status diverso: maglia di capitano, numero 10, tutte cose che ti rendono speciali. Ma molto del merito è di Inzaghi".
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