Domenica Lewandowski è andato in goal, e questa non sarebbe di sicuro una novità, se non fosse per il fatto che il polacco ad entrare nel tabellino dei marcatori di nome fa Michal ed è il portiere del Messina. Nella sfida di Serie C tra i siciliani e il Monterosi Tuscia, l’estremo difensore ha letteralmente sbalordito il pubblico dello stadio Franco Scoglio andando in rete da circa 80 metri, aiutato dall’errato posizionamento del collega avversario e dal vento a favore, oltre che ovviamente da una buona dose di fortuna.
Messina “ai piedi” di Lewandowski
Nella domenica in cui il suo più famoso omonimo fallisce un rigore e rimane a sorpresa a secco, il cognome Lewandowski riesce in qualche modo ad entrare comunque in uno dei tabellini dei campionati professionistici europei. Ci ha pensato il 26enne Michal, che però di ruolo fa il portiere per il Messina. L’estremo difensore dei siciliani è riuscito ad andare in rete direttamente su calcio di punizione da distanza siderale, siglando il goal del momentaneo 2-0 nella vittoria dei suoi contro il Monterosi in una sfida valida per la 12esima giornata del Girone C di Serie C. Vento, un rimbalzo favorevole, e la complività del portiere avversario Alia, hanno reso una all’apparenza innocua punizione una rete da raccontare ai nipotini.
Le parole del portiere goleador
Al termine della gara, l’incredulo portiere del Messina ha raccontato la sua prodezza con grande sincerità: “Non me l’aspettavo. Posso dire che ho sbagliato il rinvio, volevo mandarla a destra, poi con l’aiuto del vento è partito centrale, poi c’è stato anche l’aiuto del campo bagnato, così è andata in porta“, ha ammesso. “Mi dispiace per il portiere perché sono errori che ho fatto anche io. Come si fa a superare mentalmente questo tipo di situazioni? Quando uno sbaglia, deve pensarci dopo la partita per correggere l’errore, durante la partita oramai lo hai fatto e devi solo giocare e riprenderti subito”.