Come un fulmine al ciel sereno ieri è emersa l'indagine della Guardia di Finanza sull'amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis. La Gazzetta dello Sport ha vagliato tutte le possibili penalizzazioni che potrebbero essere inflitte al Milan che, nel peggiore delle ipotesi, potrebbe essere retrocesso ed escluso dalle coppe europee.
Ecco cosa rischia il Milan
L'inchiesta della Guardia di Finanza è relativa al passaggio di proprietà tra il fondo Elliott e RedBird, datato agosto 2022. Nella fattispecie, Furlani e Gazidis sono indagati dalla Procura di Milano per aver ostacolo all'attivita di vigilanza della Figc, circa la comunicazione della concreta titolarità della società. La Procura federale aprirà dunque un fascicolo e chiederà subito di ottenere gli atti da Milano, per poi stabilire se ci siano gli estremi per procedere. Ecco cosa rischiano i rossoneri secondo la Gazzetta:
Le tre possibili pene in Serie A
- MULTA: la violazione dell'art. 32 sugli obblighi di comunicazione agli organi federali prevede come sanzione minima l'ammenda;
- PENALIZZAZIONE: la perdita di punti in classifica è prevista per tutti gli articoli del Codice di giustizia sportiva contestabili;
- RETROCESSIONE: in linea del tutto teorica, tra le sanzioni di un grave illecito amministrativo (art.31) c'è anche la retrocessione.
Le tre possibili pene in Europa
- MULTA: in base a quello che la giustizia sportiva italiana riscontrerà la Uefa potrebbe optare per un'ammenda;
- ESCLUSIONE: se venisse accertata una grave alterazione dei documenti, si rischierebbe l'esclusione dalle competizioni;
- MISURE ALTERNATIVE: è possibile anche che la Uefa sanzioni il Milan con misure alternative, ad esempio sul FFP.
