Bufera rossonera. Dopo la partita di Firenze, il Milan è finito nel caos ed è stato inondato di critiche: per la sconfitta, certo, ma soprattutto per la "confusione" sui rigori che ha fatto parecchio discutere. La storia è ormai nota: un rigorista designato, Christian Pulisic, che però non ha calciato nessuno dei due penalty assegnati. Al suo posto, dal dischetto, si sono presentati prima Theo Hernandez e poi Abraham (su "assist" di Tomori). Con un triste, comune epilogo per il Diavolo: parata di De Gea e niente gol. Ma c'è di più. Perché ora, come riporta La Gazzetta dello Sport, emerge un nuovo retroscena. All'intervallo Fonseca ha ribadito in modo chiaro alla squadra le sue gerarchie: il rigorista è Pulisic. Eppure, è andata diversamente...
Milan, chi tira i rigori? Cos'è accaduto contro il Venezia e poi contro la Fiorentina
Quelli di Firenze non erano i primi due penalty della stagione rossonera: il Milan ne ha avuti altri, alla quarta giornata, nella partita casalinga contro il Venezia. Come stabilito dalle scelte di Fonseca, il rigore assegnato inizialmente è stato battuto (e segnato) da Pulisic: tutto secondo i piani. Il secondo, invece, arrivato sul punteggio già rassicurante di 3-0, è stato "lasciato" ad Abraham, alla ricerca del primo gol con il Diavolo: anche qui pallone in fondo alla rete. Ma al di là di questo "favore", la gerarchia di Fonseca non è mai mutata. E infatti il tecnico portoghese è rimasto particolarmente sorpreso, al 46' di Fiorentina-Milan, quando si è presentato sul dischetto Theo Hernandez.
Il messaggio di Fonseca all'intervallo sui rigoristi. Arriverà una punizione per Tomori e Abraham?
Dopo l'errore del francese, la squadra rientra negli spogliatoi. Come scrive La Gazzetta, all'intervallo Fonseca ribadisce gli errori della squadra (sotto di un gol): tra questi, anche la decisione di non aver fatto tirare il rigore a Pulisic. Anche se non immaginava un nuovo penalty, l'allenatore rossonero ribadisce le gerarchie. In modo chiaro e diretto. Ma poco dopo, nel secondo tempo, assiste a un vero e proprio déjà vu: Pairetto indica di nuovo il dischetto, e ancora una volta non c'è l'americano a calciare. Stavolta è Tomori che si impossessa per primo del pallone e lo cede subito ad Abraham, che allontana Pulisic - arrivato a reclamare la sfera - e gli fa capire di volersi incaricare della battuta. Theo, il capitano, non interviene. Fonseca urla e prova a farsi sentire dalla panchina, ma non basta: l'inglese si fa ipnotizzare da De Gea. Un atteggiamento che ha fatto infuriare l'allenatore. E allora non è da escludere una punizione per Tomori e Abraham, che contro l'Udinese - al rientro dalla sosta - potrebbero rimanere in panchina.
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