Continua la burrascosa caccia del Milan al nuovo direttore sportivo. È ormai più di un mese che si parla dei famosi casting di Furlani, impegnato strenuamente in una ricerca che fino ad ora non ha portato alcuna fumata bianca.
L'opzione Paratici, com'è noto, è sfumata sul più bello, e nell'orbita rossonera continuano a circolare sempre gli stessi nomi, due in particolare, ossia quelli di Igli Tare e Tony D'Amico. L'ex ds della Lazio è stato per settimane il grande favorito nella corsa, con un primo incontro fiume con l'ad del Diavolo che aveva lasciato ben sperare riguardo un imminente accordo. Un accordo che tuttavia, a distanza di giorni, non è ancora arrivato, in uno stallo che fa riflettere.
E mentre arriva qualche sorriso dal campo grazie alla vittoria in semifinale di Coppa Italia contro l'Inter, giovedì pomeriggio sarebbe andato in scena un secondo meeting tra Furlani e Tare. Com'è andata? Le risposte a questo quesito sono decisamente discordanti...
Milan, secondo incontro Furlani-Tare
Secondo round Furlani-Tare andato in scena, a dar seguito alla prima riunione da ben 4 ore in cui non si era giunti ad un'intesa, conclusasi però con la promessa di approfondire la questione. E su come sia andato questo "approfondimento", a quanto sembra ci sono pareri piuttosto contrastanti. Secondo TMW l'esito sarebbe stato una fumata grigia, con l'amministratore delegato rossonero non ancora pienamente convinto di andare all-in sul dirigente albanese.
Di parere opposto invece l'esperto di mercato di Dazn Orazio Accomando, il quale ha raccontato tutta un'altra storia: "L’incontro di oggi a Roma tra Tare e Furlani é stato molto positivo. L’ex Lazio resta il nome in pole per il ruolo di ds del Milan. Settimana prossima potrebbe essere quella decisiva".
Dove sta la verità? La prossima settimana, in tal senso, potrebbe rivelarsi decisiva.
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