"Gravina, con le debite proporzioni, ha fatto come il presidente Macron". È quanto affermato da Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani, riguardo alla decisione del presidente della FIGC di anticipare le elezioni federali a novembre (invece che a marzo 2025). Abodi, che ha fatto un paragone con quanto accaduto in Francia con Macron dopo le elezioni europee, ha criticato questa decisione di Gravina in un'intervista a Il Foglio, nella quale ha anche analizzato i problemi della nazionale italiana che hanno portato alla delusione di EURO 2024.
Abodi: "Gravina ha anticipato le elezioni senza un confronto in Consiglio federale"
Nelle scorse ore è stata ufficializzata la nuova data in cui si voterà il prossimo presidente federale: il 4 novembre. Una scelta che Abodi non ha condiviso: "Il presidente Gravina ha ritenuto sufficiente, in questa fase, anticipare la data delle elezioni senza un opportuno e auspicabile confronto in Consiglio federale. Con le debite proporzioni, come ha fatto il presidente francese Macron".
"La resa incondizionata della Nazionale è il manifesto di un problema che non si può più nascondere"
Nel corso dell'intervista a Il Foglio, poi, il ministro per lo Sport e per i Giovani ha parlato della deludente campagna azzurra agli Europei: "Una Nazionale che alza bandiera bianca, mettendo in campo una resa incondizionata, è il manifesto di un problema che non si può continuare a nascondere. Il calcio italiano ha le sue luci, ma è condizionato dalle tante contraddizioni. Ma per provare a superarle, ciò da cui bisogna partire è, per cominciare, l’autoanalisi, l’autocritica e l’assunzione di responsabilità. Se c’è qualcuno che sbaglia e fallisce, ci deve essere qualcuno che sa assumersi la responsabilità dell’errore".
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