Archiviata anche la giornata numero 13 di Serie A. Una tornata che ha confermato il mucchio selvaggio in cima alla classifica ma anche il ritorno di Giampaolo che ha bagnato l'esordio con la vittoria a Venezia. Poi tanta linea verde nelle nostre statistiche, oltre ad un dato che rispecchia la noia di San Siro in Milan-Juventus.
Lazio e la panchina-gol
La squadra di Baroni vince contro il Bologna e resta in scia del gruppetto di testa. Oltre al solito Zaccagni, leader-capitano, sono andati a segno Gigot e Dele-Bashiru. Gli ultimi due sono subentrati a gara in corso e, soprattutto il francese, è stato decisivo per il trionfo finale. Con i gol del difensore e del centrocampista nigeriano, salgono a 8 le marcature dei giocatori subentrati dalla panchina. Un dato importante e che va ad eguagliare il primato del PSG.
Semaforo verde
Ci sono giovani giocatori che stanno facendo la differenza in questa prima parte di stagione e che sanno trascinando le loro squadre a vittorie e alla conquista di punti pesanti. Il primo è Mateo Retegui, 25 anni dell'Atalanta, che ha segnato un 6+6: sei reti in casa e sei reti in trasferta. Poi c'è Kean, 24 anni, che ha realizzato la sua quarta rete consecutiva e infine Dorgu del Lecce, 20 anni, che ha segnato il suo quinti gol nelle ultime due stagioni, al pari di Yildiz.
Il dato horror di Milan-Juventus
Si chiude con il big match di giornata che si è giocato sabato pomeriggio a San Siro. Milan-Juventus ha regalato tanti... sbadigli e noia a non finire. La partita non è mai decollata per la rabbia dei 75mila spettatori e si potrebbe riassumere con questo dato horror: solamente 19 tocchi all'interno dell'area di rigore in tutta la partita. Alla prossima!
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