La partita di San Siro tra Juve e Milan era stata una delle meno entusiasmanti della stagione, ma domani sera a Riad le due squadre si affronteranno a viso aperto per conquistare un posto in finale nella Supercoppa italiana. La Juventus non può permettersi di fallire, così come il nuovo Milan di Conceição, che ha tutto da dimostrare in questo primo grande appuntamento stagionale.
Motta: "Vogliamo vincere"
Thiago Motta è intervenuto nella conferenza stampa di rito, analizzando la partita imminente, la sua rosa e gli aspetti cruciali per permettere alla Juventus di superare il turno
Noi abbiamo grande rispetto per loro ma abbiamo anche la consapevolezza che abbiamo la possibilità di vincere. Non ho mai visto nessuno entrare in campo per perdere, tanto meno noi. Domani sarà una sfida da dentro o fuori e questo ci dà uno stimolo in più per fare ciò che sappiamo, vincere e andare avanti
Thiago Motta ha poi speso parole su alcuni dei suoi giocatori chiave, tra cui Koopmeiners e Yildiz
Koop può fare entrambi i ruoli, sia trequartista sia mediano. È un vantaggio per noi. Potrebbe anche partire dalla panchina e aiutarci a gara in corso, come tutti gli altri. Jenan è all'inizio del suo percorso, ha solo 19 anni. Deve ancora imparare tanto, sia dall'allenatore, sia dai compagni che ha in squadra, come Manuel che è un esempio. ha tantissimi esempi positivi attorno a sé e solo guardandosi attorno può migliorare tanto.
La sfida in casa Conceição
Il tecnico ha anche parlato dello scontro in famiglia tra Conceição padre e figlio, una dinamica che aggiunge un ulteriore sapore alla sfida
Vedremo se Francisco giocherà dall'inizio o meno, lui sta bene ed è motivato. Credo che per lui non cambierà niente, sarà concentrato sul suo lavoro e sulla partita, contro una grande squadra. Sa fare molto bene il suo lavoro. Sergio ha fatto un ottimo lavoro nel Porto e ha una squadra di ottimi giocatori
L'ex allenatore del Bologna ha condiviso il suo pensiero sul significato della vittoria e sul motivo che lo ha spinto a intraprendere questa carriera. Ha spiegato che per lui la vittoria non è solo un risultato, ma un processo che riflette il lavoro, la passione e l'impegno quotidiano
Voglio vincere come allenatore, per questo ho scelto questo mestiere. Però non è un'ossessione ora, faccio tutto il possibile per migliorare la squadra e aiutare i giocatori, sono tranquillo e convinto della nostra forza. Sarà una partita bellissima
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