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Nainggolan sull'esonero di De Rossi: "Una barzelletta! C'è sotto qualcosa che non ci dicono..."

L'ex centrocampista della Roma, che ha giocato con DDR dal 2014 al 2018, ha espresso il suo pensiero sulla questione in un'intervista a Il Tempo
calcio italiano20/09/2024 • 11:46
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    "Mi sembra una barzelletta questo esonero, non è giustificabile con il fatto che ha fatto tre pareggi in quattro partite". Schietto, diretto e senza peli sulla lingua: Radja Nainggolan, come al suo solito, parla senza tanti giri di parole. E anche sulla decisione della Roma di cacciare Daniele De Rossi, sembra avere le idee piuttosto chiare: "Secondo me c’è qualcosa dietro. Possono raccontare quello che vogliono sui risultati, ma se tutti i giocatori sono dalla parte sua evidentemente c'è qualcosa in più rispetto quello che dicono".

    Nainggolan: "De Rossi cacciato dopo 4 giornate? Mi sembra una follia"

    L'ex centrocampista della Roma, che ha condiviso lo spogliatoio con De Rossi per quattro stagioni e mezzo (dal 2014 al 2018) e che lo ha avuto come allenatore alla Spal (nella stagione 2022/2023), è stato intervistato da Il Tempo. Nella chiacchierata, il Ninja si è soffermato parecchio sull'esonero di DDR, una scelta che non condivide per nulla: "Mi è sembrata una pura follia. L'anno scorso lui è venuto a Roma dicendo che non gli interessavano neanche i soldi, poi si è conquistato la conferma con buoni risultati. Gli fanno un contratto triennale annunciandolo in pompa magna e ora questo… Dopo quattro giornate viene cacciato, mi è sembrata una cosa strana, una pura follia".

    Nainggolan: "C'è qualcosa in più rispetto quello che dicono..."

    Ma non solo. Secondo Nainggolan, la decisione presa dalla società giallorossa va oltre quanto visto in campo: "De Rossi è stato esonerato per colpa dei risultati? Sono discorsi assurdi. L’Atalanta ha perso 4-0 con l’Inter ed è stata inguardabile, mica hanno cacciato Gasperini perché non ha iniziato come negli anni precedenti. Gli fai tre anni di contratto e dopo quattro giornate lo cacci, secondo me c’è qualcosa dietro. Possono raccontare quello che vogliono sui risultati, ma se tutti i giocatori sono dalla parte sua evidentemente c'è qualcosa in più rispetto quello che dicono. Mi sembra davvero strano". E ancora: "Tutte le cose fatte erano soltanto di facciata e per far vedere ai tifosi che avevi fiducia in lui, che era l’allenatore del futuro… È una storia non completa, capito? Quella dei risultati non è una cosa che puoi raccontare. Se tu dai questo contratto a De Rossi vuol dire che gli devi dare il tempo per lavorare e quattro giornate non è il tempo giusto per lavorare per iniziare una nuova stagione". 

Nicolò Brunner
Tags :Roma

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