È di ieri la notizia, ancora da confermare, secondo la quale dall'incontro tra Gian Piero Gasperini e Percassi sarebbe scaturita la fatidica fumata bianca verso la permanenza del tecnico di Grugliasco sulla panchina dell'Atalanta. Una notizia che, qualora diventasse ufficiale, complicherebbe i piani del Napoli che aveva messo l'allenatore della Dea in cima alla lista dei papabili per guidare la squadra nella prossima stagione.
La dirigenza partenopea a questo punto sembra orientata a tornare prepotentemente su Antonio Conte, una prima scelta come lo era Gasp, ma nell'eventualità di un "no" da parte dell'ex ct, secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà sarebbe pronto anche un piano di riserva, il cosiddetto piano B.
Napoli, tutto su Conte
Intervenuto a Sportitalia, dopo la (quasi) conferma di Gasperini, Pedullà ha chiaramente indicato Antonio Conte come obiettivo primario del Napoli per la panchina:
"Conte non è un’alternativa, lui non lo è di nessuno. È una prima scelta come Gasperini, ma con quest’ultimo il Napoli non ha fatto passi avanti. C'è stato un incontro a Torino tra il Napoli e Conte lo scorso 14 maggio in cui furono gettate le basi di un accordo economico per circa 6,5-7 milioni a stagione più 2 di bonus. Adesso la palla è tutta nei piedi di De Laurentiis, perché i contatti ci sono sempre stati e continuano ad esserci".
In caso non si trovasse l'accordo tra i partenopei ed il tecnico leccese, secondo l'esperto di mercato allora entrerebbe in scena il famoso piano B.
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