Pomeriggio da dimenticare per il Napoli che è uscito sconfitto per 0-2 tra le mura amiche contro il Bologna di Thiago Motta. I felsinei sono ad un passo dalla matematica Champions League, mentre in casa partenopea la situazione si fa sempre più bollente. Uno stop che complica anche la rincorsa ad un posto in Europa League, con lo spettro della Conference che è dietro l'angolo.
Primo tempo horror
In 12 minuti il Napoli di Calzona aveva già alzato bandiera bianca. Il Bologna ha colpito due volte con Ndoye e Posch, archiviando subito la pratica. Poi ci ha pensato il portiere Ravaglia a blindare la vittoria parando il rigore a Politano. Nella ripresa sono stati inutili gli assalti, correndo anche il rischio di subire il terzo gol. I tifosi al triplice fischio finale hanno contestato la squadra a suon di fischi e allo steso tempo è arrivata la decisione forte da parte di Aurelio de Laurentiis.
Tutti zitti
Il club ha diramato una nota in cui fa presente che nessun tesserato parlerà con gli organi di stampa nelle ore sucecssive alla partita e nei prosismi giorni, fino a nuove indicazioni. Aurelio De Laurentiis non ha gradito l'ennesimo stop e ha deciso di ricorrere alle maniere forti.
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