Presso il ritiro di Castel di Sangro, il Napoli ha presentato oggi alla stampa quello che al momento, e in attesa di un attaccante di spessore, è il fiore all'occhiello della sua compagna acquisti, l'ex difensore del Torino Alessandro Buongiorno.
Per portarlo alla corte di Antonio Conte, il club partenopeo ha versato al Torino ben 40 milioni di euro comprensivi di bonus, garantendo al 25enne un contratto quinquennale da 2.5 milioni a stagione.
Nella lunga chiacchierata con la stampa, il centrale azzurro ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a scegliere Napoli e quelli che invece lo hanno portato a rifiutare l'opzione Juventus.
Da Conte al "no" alla Juve: le parole di Buongiorno
L'ex difensore del Torino ha voluto sottolineare l'importanza della figura di Antonio Conte nella scelta Napoli: "L'incontro in un ristorante a Torino con Conte è stato davvero casuale. Era il giorno del mio compleanno, ero con amici e ho incontrato per caso il mister. Abbiamo un po' parlato, mi ha spiegato le sue idee, quello che avrebbe voluto fare qui e dopo quell'incontro ci siamo sentiti un paio di volte quando ero in Germania. I discorsi con lui mi hanno gasato molto e mi hanno fatto sentire importante, mi hanno dato fiducia. Non vedo l'ora di ripagare questa fiducia in campo", ha spiegato Buongiorno.
Dopo le classiche dichiarazioni su obiettivi personali e di squadra, e aver parlato dei propri idoli calcistici, il classe '99 ha anche spiegato i motivi che lo hanno spinto a rifiutare la destinazione Juventus, che si dice avesse addirittura pareggiato l'offerta del Napoli: "No alla Juve? Ci sono state tante squadre che mi hanno cercato ma per me ragazzo cresciuto e nato nel Torino che ha letto i nomi a Superga mi sembrava in questo momento della carriera di tradire anche me stesso. Sono contento della scelta che ho fatto".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
