Napoli, Conte spiega perché l'assenza delle coppe è sia un vantaggio che... uno svantaggio

Il nuovo allenatore azzurro ne ha parlato in un'intervista concessa a Rai Sport
calcio italiano18/07/2024 • 14:08
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Lavorare, lavorare, lavorare. Antonio Conte lo ribadisce ancora una volta. È un concetto ormai noto, che il nuovo allenatore del Napoli ha espresso anche nell'ultima intervista concessa a Rai Sport, in cui ha sottolineato come "ci sia ancora tanto, tanto da fare". Ma non solo. Il tecnico azzurro, nel corso della chiacchierata, ha spiegato perché la mancanza delle coppe europee è sia un vantaggio che uno svantaggio. E infine, uno sguardo alla rosa e alle prossime mosse: "Dobbiamo capire chi può rimanere a Napoli e chi è giusto che se ne vada".

Conte: "Dobbiamo essere molto concentrati perché ci sarà da lavorare tanto"

Conte, nell'intervista, si è soffermato particolarmente sul discorso del lavoro e dell'impegno: "Quello di cui mi sto accorgendo qui in ritiro è che abbiamo tanto, tanto da fare. C’è tanto entusiasmo da parte dei nostri tifosi, però che rimanga l’entusiasmo dei tifosi: noi dobbiamo essere molto concentrati perché ci sarà da lavorare tanto e dobbiamo cercare di fare meglio dell’anno scorso. Non partiamo da una situazione ‘alta’, ma da una situazione ‘media’".

"Non giocare le coppe? Sia un vantaggio che uno svantaggio: ecco perché"

Successivamente, Conte ha anche trattato l'argomento delle coppe europee, che il Napoli non giocherà: "La mancanza delle coppe? C’è sia un vantaggio che uno svantaggio: il vantaggio è che puoi lavorare tutta la settimana sulla singola partita, lo svantaggio è che costruisci una rosa che non è competitiva come una che gioca la Champions". Per chiudere, uno sguardo alla squadra attuale: "Il prossimo step è fare delle valutazioni in campo e capire chi rimane a Napoli e chi, invece, è giusto che vada via".

calcio italiano18/07/2024 • 14:08
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