Ed eccoci di nuovo qua, penseranno i tifosi del Napoli. Dopo quanto accaduto con Osimhen, con tutte le diatribe sul rinnovo, tocca ora a Kvicha Kvaratskhelia. Dopo mesi di tira e molla tra il Napoli e il suo entourage, pare che il rapporto si sia strappato.
Kvara-Napoli, niente intesa sul rinnovo
A un certo punto sembrava che il Napoli avesse trovato un accordo con Kvara per rinnovargli il contratto e metterlo al centro del progetto tecnico di Antonio Conte. De Laurentiis era anche andato in Germania, al ritiro della Georgia per gli Europei, per incontrare il padre e agente dell'esterno ed era tornato ottimista di aver trovato l'accordo sulla proposta di 5 milioni più bonus per cinque anni.
Ma Kvara, che in estate ha ricevuto offerte dal PSG, ha capito di poter chiedere di più e secondo le ultime notizie ha chiesto tra gli 8 e i 9 milioni per rinnovare con il Napoli. Un po' la stessa strategia di Osimhen, che chiese e ottenne 10 milioni. Tutti però abbiamo visto come è andata con Osi, anche e soprattutto De Laurentiis, che non ha alcuna intenzione di accontentare il georgiano a quelle cifre.
Kvara verso l'addio in estate
Per Kvaratskhelia si profila dunque un addio in estate. Il suo attuale contratto scade nel 2027 e dunque per ADL è l'ultima occasione di prendere soldi importanti per il georgiano e non finire nel solito gioco di ostaggi che finisce solitamente con un addio scontato oppure un anno da separati in casa.
Il Napoli spera che il PSG si ripresenti alla porta con la sua offerta da 100 milioni, magari qualcuno in più se Kvara continuerà a giocare come in queste prime partite (3 gol e 2 assist in 7 presenze). Conte ha già fatto pace con questa soluzione, conoscendo fin troppo bene questi scenari. Kvara invece potrà chiedere il suo stipendio faraonico a un top club, approfittando del fatto che al momento guadagna solo 1,5 milioni l'anno, e può dunque chiedere un grande aumento.
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