La scorsa settimana a Genova aveva fatto molto parlare il gesto di stizza di Kvaratskhelia all'indirizzo del tecnico Rudi Garcia al momento della sostituzione nel finale di una partita ferma sul 2-2, con Zerbin che aveva preso il posto del georgiano, sembrato a dir poco perplesso. Nuova partita, stesso copione, stavolta però con un altro protagonista: nel finale di Bologna-Napoli, con il punteggio sullo 0-0, l'allenatore francese ha infatti richiamato Victor Osimhen il quale, dopo aver fallito il rigore del possibile vantaggio al 72', non ha molto gradito.
Garcia lo sostituisce, Osimhen furioso
Il Napoli non sembra riuscire ad ingranare in questo inizio di stagione, così come non sembra decollare il rapporto tra il nuovo tecnico Garcia e lo spogliatoio. Così, dopo Kvara la scorsa settimana, stavolta è toccato ad Osimhen arrabbiarsi per una sostituzione non gradita. Il nigeriano, richiamato all'86esimo minuto per far spazio a Simeone, ha avuto infatti un plateale gesto di stizza nei confronti del suo allenatore.
L'attaccante, che una decina di minuti prima aveva sbagliato un calcio di rigore che avrebbe consentito ai partenopei di passare in vantaggio, al momento del cambio ha fatto con la mano a Garcia il segno "due", quasi a voler indicare che nei minuti finali la squadra avrebbe avuto bisogno di due attaccanti, e che quindi avrebbe sì dovuto far entrare l'argentino, ma per affiancarlo e aumentare così il peso offensivo della squadra. Subito dopo poi un altro, eloquente cenno, sempre con la mano, come per mandare a quel paese il tecnico francese.
