La Juventus è davvero in corsa per lo scudetto? Secondo Alessandro Del Piero, la risposta è affermativa: "La Juve è lì". L'ex capitano bianconero, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione attuale del club, dei cambiamenti in atto e delle prospettive per la stagione in corso.
Del Piero e la Juventus: da Motta ad un possibile ritorno
Del Piero descrive il momento della Juventus come una fase di transizione: "È un momento di cambiamento. Le cose sono andate bene all’inizio, poi ci sono stati quei pareggi che hanno fatto discutere. Tuttavia, la vittoria contro il Monza ha riportato entusiasmo e anche in Champions League le cose stanno andando abbastanza bene".
La difficoltà di adattarsi a una nuova guida tecnica, secondo l’ex numero 10, è un fattore che non sorprende: "Le aspettative alla Juventus sono sempre alte. La storia del club pesa e porta con sé l’obbligo di puntare sempre in alto. È normale che i cambiamenti generino entusiasmo, ma se i risultati non arrivano subito, subentra il rammarico. Tuttavia, la stagione è ancora lunga e c’è tutto il tempo per migliorare".
Del Piero si è poi soffermato su Thiago Motta: "Era un giocatore tecnico, con grande visione di gioco. Se riesce a trasferire queste qualità alla panchina, sarà tanta roba".
Sul tema della lotta scudetto, Del Piero si è mostrato ottimista riguardo all’equilibrio del campionato: "Il campionato italiano è bellissimo e molto competitivo. Non vedo favorite chiare. Questo equilibrio rende il torneo ancora più interessante. In Europa non ci sono tanti campionati così combattuti. L’Inter è in testa, ma anche Atalanta e Napoli hanno le loro chance. Vedremo come si evolverà la situazione".
Un commento speciale è stato dedicato a Kenan Yildiz, il giovane talento che indossa oggi la maglia numero 10: "Mi piace, è bravo. Ha grandi qualità e sta dimostrando di poter dire la sua in un contesto così importante". Parole che certificano la fiducia dell'ex capitano nel futuro del giovane giocatore turco.
Infine, un accenno al proprio legame con il calcio e con la Juventus: "Dentro di me l’amore per il calcio giocato non è mai sparito, ma arriva un momento in cui devi dire basta. La mia carriera è stata un lungo percorso ricco di soddisfazioni, sia con la Juve che con la Nazionale. Ora guardo al futuro con positività, è il mio modo di essere".
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