In casa Napoli, nonostante la vittoria di misura arrivata contro il Monza, continuano a far discutere le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da Antonio Conte.
Le parole nella conferenza di venerdì, alla vigilia della sfida contro i brianzoli, hanno alzato un polverone che la replica di De Laurentiis non ha affatto dissipato. Nel postpartita poi, l'ex Juve e Chelsea non ha ritrattato continuando sulla propria linea, ed ora il futuro del tecnico salentino all'ombra del Vesuvio sembra più che mai in bilico, a prescindere dalla conquista o meno dello Scudetto.
Un'opinione sulla questione è arrivata dal giornalista e noto esperto di mercato Alfredo Pedullà, che sul proprio canale YouTube ha spiegato come proprio questo tipo di polemiche siano il motivo per cui né la Juventus né il Milan abbiano deciso di affondare il colpo su di lui in tempi recenti, in particolare la scorsa estate.
"Ecco perché Juve e Milan non hanno preso Conte"
Questo il pensiero del giornalista: "Le parole dette da Conte ci fanno capire per quale motivo Milan e Juve non lo abbiano preso. Al netto di tutto quello che potrà accadere, posso garantire che al momento tra Conte e i club che gli sono stati accostati non c'è nulla. Se dovessi fare un un'interpretazione vera, chiara, quello che ha fatto Conte, le sue esternazioni pre e post Monza sono il classico esempio che ha portato Milan e Juve a non prenderlo".
Pedullà ha proseguito: "Le motivazioni sono quelle che han portato Milan e Juve a evitare di ingaggiare Conte. Motivazioni economiche, perché ti chiede la luna e non è vero che guadagna 5, se guadagna 6 più bonus ti fa uno sconto ma lui solitamente viaggia sugli 8-9 milioni di euro più bonus. Ma questo è giusto perché è un allenatore che ha portato dei risultati. Però ti destabilizza l'ambiente facendo quel tipo di conferenze".
Poi, proprio sul periodo bianconero del tecnico leccese: "Oltre 10 anni fa non gli hanno preso Cuadrado e gli presero altri, dovevano andare in tournée e lui non voleva andarci... Tira, tira, tira... e la corda si è rotta definitivamente e la Juve prese Allegri".
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