Allo stato attuale continua a tenere banco il caso plusvalenze non solo in casa Juve, ma in tutto l’universo calcistico italiano. La pesante sentenza inflitta contro i bianconeri, penalizzati di 15 punti in classifica, ha aperto nuovi scenari e, in tal senso, lecito chiedersi quali siano le prospettive del calcio italiano in vista del futuro. A tal proposito, chiara la posizione del ministro dello Sport Andrea Abodi.
Abodi: “Urge un esame di coscienza”
Nella giornata odierna il ministro Abodi, a Cesena per un evento, si è espresso in merito al caso plusvalenze: “Urge un profondo esame di coscienza da parte di tutto il sistema calcio, quello che sta accadendo è molto più di una partita e credo che certe cose non si possano fare da soli”. Quindi, sulle priorità: “In questo senso il primo tema è il rispetto dei ruoli, sembra che il ministro possa intervenire su tutto ma non è così. La gente ha il diritto di capire cosa sta succedendo, pertanto i tecnicismi vanno spiegati bene all’opinione pubblica”.
Il ministro sulla Superlega
Nel corso del suo intervento Abodi è poi intervenuto in merito alla Superlega: “Più il campionato italiano si indebolisce, più la prospettiva della Superlega si rafforza. Mi auguro che sia la Serie A a rafforzarsi, ma bisogna capire da che parte stiamo. In ogni caso una competizione europea l’abbiamo, anzi tre”. Così il ministro dello Sport su due temi che, negli ultimi tempi, hanno fatto parecchio discutere.