Campionato finito ma per la Juventus ci sono ancora delle partite da giocare nel campo legale. Ci sono ancora decisioni da prendere da parte della magistratura su alcuni capi d'accusa e anche la UEFA e Ceferin doranno decidere il futuro del club nelle competizioni europee ed eventuali sanzioni. Ma da Torino arrivano importanti novità sul capo d'accusa delle plusvalenze e sulle fatture false.
Procura di Torino chiede archiviazione
Fatture false per avere un ritorno e un guadagno a livello fiscale, è uno dei capi d'accusa che è stato imputato alla Juventus. Ma dalla Procura di Torino giunge un clamoroso colpo di scena che cambia le carte in tavola. La Procura ha chiesto l'archiviazione per l'ex dirigenza della Juventus ovvero Agnelli, Nedved, Paratici, Re, Bertola e Cerrato. La motivazione è che le fatture non sono classificabili come false e non hanno portato nessun vantaggio economico e/o fiscale al club biancoero.
Le motivazioni
Le motivazioni della Procura sono chiare: "Emersa finalità bilancistica e non fiscale delle operazioni di scambio contestate che sono operazioni neutre a somma zero sotto il profilo finanziario, tese a registrare un ricavo immediato e spalmando i costi negli anni successivi. La Juventus non ha avuto alcun concreto vantaggio fiscale da queste operazioni". Cade così un capo d'accusa nei confronti della Vecchia Signora.