Sarà un'estate decisamente calda per quel che riguarda le panchine di Serie A. Pochi sono gli allenatori che hanno la certezza di mantenere il proprio posto, e anche tra le grandi è previsto parecchio movimento.
La Juventus ha appena esonerato Thiago Motta, ma il sostituto Igor Tudor al momento è considerato solo un traghettatore in attesa di una virata verso un grande nome a fine stagione; il Milan dopo il licenziamento di Fonseca ha puntato su Sergio Conceicao il cui rendimento altalenante non gli garantisce però di restare in sella ai rossoneri; la Roma saluterà Ranieri e si sta già guardando intorno puntando forte su Gasperini; e poi c'è sempre da monitorare la situazione Conte, il cui futuro al Napoli è tutt'altro che scontato.
Con tutte questa panchine importanti che potrebbero cambiare, ritorna in auge il nome di Massimiliano Allegri, proprio in queste settimane accostato a più riprese al Milan. Giovanni Galeone, che di Max è mentore ed amico, è intervenuto a Radio KissKiss Napoli rivelando quanto dettogli dall'ex tecnico della Juventus in merito ad un possibile approdo sulla panchina dei rossoneri.
Galeone sul ritorno di Allegri al Milan
L'ex allenatore ha dapprima detto la sua sulla notizia del momento, ossia il licenziamento di Thiago Motta dalla Juventus: "L’esonero di Thiago Motta era nell’aria, si sapeva. Hanno mandato via dei calciatori importanti come Rabiot e Danilo, logico che sarebbe finita così".
Poi ha svelato lo scambio avuto con Allegri: "Ho sentito Massimiliano Allegri al telefono e mi ha detto che non andrà al Milan, non ha avuto nessun contatto con i rossoneri". E quando gli è stato chiesto se eventualmente il tecnico livornese sarebbe potuto andare al Napoli in vista di un possibile e inaspettato addio di Conte, Galeone ha risposto con una sonora risata. Quindi, proprio su Conte: "Voi napoletani vi volete tenere stretti Antonio Conte, ma occhio alla Juventus. Non è detto infatti che il mister salentino resti nel capoluogo campano, anzi. Non dimenticate che lasciò la Juventus e l’Inter nonostante avesse vinto degli scudetti".
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