Paulo Fonseca scuote l’ambiente Milan con scelte coraggiose e inaspettate per la sfida contro il Genoa. L’allenatore portoghese sembra deciso a puntare sui giovani Mattia Liberali e Alex Jimenez, due talenti promettenti che rappresentano il futuro rossonero. Theo Hernandez, intanto, paga la recente contestazione pubblica da parte del tecnico e si accomoderà in panchina.
Fonseca e il corraggio di affidarsi ai giovani
La decisione di Fonseca di schierare Liberali sulla trequarti e Jimenez come terzino sinistro riflette la sua volontà di dare fiducia ai giovani. Mattia Liberali, soprannominato il "piccolo Foden" per la sua tecnica e visione di gioco, ha impressionato nei match estivi contro Real Madrid e Manchester City, ma è poi tornato in Primavera. Ora, complice la crisi di infortuni che ha colpito Pulisic e Loftus-Cheek, avrà l’occasione di partire titolare in Serie A.
Alex Jimenez, invece, è noto per il suo talento esplosivo e la sua propensione offensiva. Nonostante sia un terzino destro naturale, Fonseca lo schiererà a sinistra, un ruolo già ricoperto con successo nella scorsa stagione. Jimenez, in vantaggio su Terracciano e Bartesaghi, porterà la sua imprevedibilità anche contro il Genoa.
La scelta di escludere Theo Hernandez dall’undici titolare non passa inosservata. Contestato da Fonseca per atteggiamenti poco convincenti, il francese si accomoderà in panchina, perdendo anche la fascia di capitano. Un segnale chiaro da parte dell’allenatore, deciso a imporre le sue idee e a premiare chi dimostra dedizione e rendimento.
Sul fronte degli infortuni, Yunus Musah non sarà della partita per un problema muscolare e rischia di saltare anche la sfida contro il Verona. In compenso, Okafor e Morata sono stati convocati, anche se non ancora al meglio: per entrambi è prevista la panchina.
Nella giornata in cui il club celebra il suo 125° anniversario, il Milan di Fonseca si presenta con un volto nuovo, coraggioso e rivoluzionario. La sfida contro il Genoa sarà un banco di prova importante per Liberali e Jimenez, ma anche per il progetto tecnico di Fonseca, che sembra voler guardare al futuro senza paura di rischiare.
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