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Rocchi ammette: "Il rigore alla Lazio poteva starci". Poi rivela: "Di Bello mi ha scritto 'Ho perso...", ma si autocensura

Dopo il discusso post di Lazio-Milan, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi alla trasmissione Open Var su Dazn ha commentato gli episodi chiave della partita.
calcio italiano04/03/2024 • 09:40
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Dopo il discusso post di Lazio-Milan, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi alla trasmissione Open Var su Dazn ha commentato gli episodi chiave della partita.

Il contatto Maignan-Castellanos

 

La disamina su Open Var si apre con il contatto Castellanos-Maignan nel primo tempo: "Episodio molto al limite - precisa Rocchi -, noi siamo d'accordo con la valutazione dell'arbitro. Molto onestamente dico che se fosse stato fischiato il rigore avremmo dato il silent check, quindi avremmo accettato la scelta del campo. Non è un episodio chiaro, non è da var perché rimane valida l'interpretazione dell'arbitro in campo. Questo è un episodio che valuti bene solo live, riguardando il replay sei portato a dare rigore, ma come già detto se l'avesse fischiato non avremmo detto nulla".

L'espulsione di Pellegrini

Un altro episodio controverso è stato il doppio giallo a Pellegrini: "Di Bello non ha avuto fisicamente il tempo di fischiare perché è stato più attratto dal secondo contrasto. Lui non si accorge di Castellanos, certo se avesse avuto la sensazione che c'era qualcosa di importante avrebbe fermato il gioco. Poi il secondo giallo a Pellegrini è ineccepibile. Quando c'è un problema al viso dobbiamo intervenire noi arbitri, non voglio nascondermi, ma capisco la dinamica per cui Di Bello è attratto da quello che accade dopo. Noi interveniamo quando c'è qualcosa di oggettivamente serio, ma quando il problema è davvero serio? Chiaro che se ci fosse stato di mezzo un infortunio sarebbe intervenuto".

 

Ultimo epsiodio discusso è il rosso di Marusic (ci sarebbe stato anche da discutere sull'espulsione di Guendouzi ma non c'è stato tempo): "Non so cosa ha detto perché il rapporto dell'arbitro non è cosa mia, deciderà il giudice sportivo. L'importante è che sia scritto tutto. Se devo fare un appunto, Di Bello ha avuto qualche problema nel controllo della partita. In che senso? Che avrebbe dovuto abbassare i toni e non rincorrerli".

L'autocensura di Rocchi

Infine Rocchi ha difeso il fischietto brindisino: "Ho letto cose poco tenere su Marco Di Bello e la mattina dopo mi ha scritto un messaggio che diceva: 'Mi spiace, ho perso un po'..." e qui il designatore arbitrale ha troncato la frase autocensurandosi, probabilmente per evitare strumentalizzazioni mediatiche. Poi ha ripreso il discorso: "Mi ha detto che gli rincresce la situazione e che sa che avrebbe potuto fare meglio. Mi spiace vedere aggressioni verbali all'arbitro di turno come se non si rendesse conto di ciò che ha fatto. Lui è rammaricato perché sa che poteva fare una prestazione decisamente migliore. Provvedimenti? Ragiono al positivo, vogliamo solo recuperarlo il prima possibile, non dobbiamo lasciare dietro nessuno". 

Fabrizio Piepoli
Tags :MILANLAZIO

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