Mastica amaro Ivan Juric dopo la sconfitta di misura subita dalla Roma in casa contro l'Inter. I giallorossi non riescono a ripartire dopo il pareggio contro il Monza di due settimane fa e scivolano ora al decimo posto in classifica.
Il tecnico croato al termine della sfida ha parlato ai microfoni di Dazn.
Le parole di Juric dopo Roma-Inter
La rete di Lautaro Martinez condanna la Roma alla seconda sconfitta stagionale, con i giallorossi fermi a quota 10 punti dopo le prime 8 giornate di campionato. C'è delusione nelle parole del tecnico Juric al termine del match, ma anche orgoglio per l'applicazione mostrata dai suoi: "Abbiamo iniziato timorosi, non mi sono piaciuti i primi 45 minuti. Ma a lunghi tratti abbiamo giocato bene, poi quando regali il primo gol va così. La squadra deve alzare il livello di qualità negli ultimi metri, poi con l'Inter non è facile. L'abbiamo limitata quasi su tutto, fatto una partita molto seria ed è un peccato".
In molti hanno sottolineato il sacrificio di Dybala, spesso in ripiegamento difensivo: "Ci devo lavorare tanto, si devono scambiare in ripiegamento. Avendo giocatori nuovi non è semplice... Koné fa fatica ad interpretare certe situazioni. Serve limitare le corse all'indietro. Però c'è un'applicazione allucinante di tutta la squadra, scambiandosi corri meno. Ma viene con le conoscenze del campionato".
A Juric è poi stato chiesto un commento sulla protesta della curva e in che modo si può ricompattare un ambiente in subbuglio come quello giallorosso: "L'unico modo sono i risultati. Mi dispiace. Penso che il pubblico fosse contento per molte cose, tutto il resto sono chiacchiere. Poi l'applicazione dei giocatori è fantastica, il modo di sacrificarsi...sono convinto che così faremo risultati. La situazione è questa, i giocatori fischiati devono essere forti, hanno fatto una grande gara contro l'Inter ed era da tanto tempo che non succedeva. Dobbiamo fare risultati e la situazione cambierà".
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