Dopo gli ultimi risultati, Josè Mourinho non è più un intoccabile in casa Roma. La sconfitta nel derby di Coppa Italia e le continue brutte prestazioni stanno facendo pensare i Friedkin, che valutano un esonero a favore di Daniele De Rossi.
Mourinho non è più intoccabile
La Roma ha perso anche contro il Milan ed è crollata al nono posto della classifica. Questo dopo che nel corso della settimana ha perso il derby di Coppa Italia con la Lazio facendo una partita pessima, dove il primo tiro in porta è arrivato all'86'. Inoltre la squadra non è nemmeno riuscita a chiudere in testa al girone di Europa League e deve affrontare il playoff con il Feyenoord.
Tutti questi risultati portano i Friedkin a porsi qualche domanda in più sul futuro di Mourinho, che ora è tutt'altro che scontato. In tre anni del portoghese la Roma ha sempre mancato l'approdo in Champions League (nonostante la rosa sia sempre stata all'altezza) e, salvo la vittoria della Conference League, non ha avuto altre gioie.
Se poi a tutto questo si aggiungono le mirabolanti conferenze stampa di Mourinho, dove il tecnico si reputa praticamente Dio sceso a Roma, si capisce come nella dirigenza si sia ormai fatta strada l'idea di salutare il portoghese.
I Friedkin pensano a De Rossi
E secondo SportMediaset la società giallorossa avrebbe pensato a un futuro senza Mourinho già in questa stagione, andando a chiamare la leggenda della Roma Daniele De Rossi.
L'ex capitano giallorosso è forse l'unico nome proponibile in questo momento al posto di Mourinho, se si considera il rapporto quasi tossico tra il tecnico e i tifosi della Roma.
Se i Friedkin vogliono cacciare Mou e non avere tra le mani una rivolta, devono scegliere un nome che possa bilanciare l'assenza del portoghese e le sue eventuali (quasi certe) dichiarazioni lesive (come successo con il Tottenham, l'ultima squadra ad averlo esonerato), e quel nome potrebbe ben essere Daniele De Rossi.
