Fin qui, quella della nuova Juve targata Thiago Motta, è stata una stagione scandita da non poche difficoltà, come testimonia il momentaneo sesto posto in campionato, frutto di sette vittorie e dieci pareggi. Un rendimento non esaltante, che, secondo Arrigo Sacchi, andrebbe di pari passo con la rivoluzione messa in atto dal club bianconero.
Sacchi: "La Juve ha imboccato una strada diversa"
"Alla Juve, da sempre, chiedono il risultato - ha riferito Sacchi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport - del bel gioco poco importa. Ora hanno deciso di imboccare una strada diversa, sicuramente rivoluzionaria. Motta vuole raggiungere il successo attraverso il bel gioco, sta insegnando questo alla squadra ed è ovvio che abbia bisogno di tempo per far arrivare i suoi concetti. A lui le idee non mancano, così come non manca il coraggio per far sì che si trasformino in realtà. Forse ha esagerato con le lezioni, a inizio stagione, e allora è andato incontro a qualche problema".
"Thiago Motta ottimo allenatore"
"Secondo me è un ottimo allenatore - ha proseguito Sacchi - serve pazienza, perché portare a termine una simile rivoluzione, che è soprattutto culturale, comporta un notevole dispendio di energie fisiche e psicologiche. Se dovessi dare un voto alla Juve di questa prima parte di stagione, non andrei oltre il 6. Una sufficienza che deve essere considerata un punto di partenza in vista del futuro".
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