Spazio ai giovani. Thiago Motta è sbarcato sul pianeta Juve con questa filosofia. Una mentalità chiara, dimostrata con i fatti. Le scelte sorprendenti - ripagate con i gol segnati rispettivamente a Como e Verona - di schierare dal primo minuto (nel loro esordio da titolari) semi-sconosciuti come Mbangula o Savona al posto di giocatori affermati come Douglas Luiz e Danilo sono state un segnale forte: Thiago punta sui talenti della Next Gen. L'ultimo della lista è Rouhi, lanciato dall'inizio contro il Genoa. E allora, in casa bianconera, tutte le aspiranti stelle del futuro pregustano il debutto e una chance con la Juventus dei "grandi". Tra di loro, c'è anche Vasilije Adzic, trequartista classe 2006, che in Montenegro è stato paragonato a De Bruyne. La Signora ripone grande fiducia in questo gioiellino di 18 anni, arrivato a Torino in estate per circa 5 milioni di euro (anche se l'affare era stato finalizzato nella sessione invernale). Finora, a causa degli infortuni, non ha ancora esordito. Ma presto potrebbe arrivare il suo momento.
Chi è Adzic, il promettente classe 2006 della Juventus "soffiato" al Bologna
Adzic nasce a Nikšić, in Montenegro, il 12 maggio 2006. Cresciuto nel Buducnost Podgorica, il club più titolato del paese e lo stesso che ha lanciato il "Genio" Savićević, esordisce tra i professionisti ancor prima di compiere i 16 anni: nell'aprile del 2022 debutta nel campionato montenegrino. E non solo: nella sua prima apparizione, riesce anche a segnare (diventando il secondo marcatore più giovane nella storia del torneo). Una doppia prima volta che accende i riflettori su di lui. Adzic conquista sempre più minuti e a fine anno si laurea campione di Montenegro con il Buducnost. Successivamente, nella sua seconda stagione da professionista, diventa la stella della squadra, totalizzando 42 presenze, 8 gol e 4 assist. Prestazioni che gli aprono le porte della nazionale Under 21 e... della Juventus. I bianconeri lo "prenotano" a fine dicembre, dopo aver battuto la concorrenza di diversi club europei (tra cui il Bologna), per poi accoglierlo a inizio estate, quando mette la firma sul contratto che lo lega alla Signora fino al 2027. Adzic fa la preparazione con Thiago Motta, che gli concede spazio nelle amichevoli con Norimberga e Brest. Insomma, un primo debutto in bianconero lo ha già vissuto, ora Vasilije attende il secondo. Quello "vero".
Ruolo e caratteristiche tecniche di Adzic
Ma che tipo di giocatore è Vasilije Adzic? Il suo ruolo principale è quello di trequartista, ma in generale è un centrocampista versatile, che può essere impiegato anche come mezzala o esterno d'attacco. Dotato di un fisico importante (è alto 185 cm) e di una tecnica notevole, è un giocatore completo. Tra le sue caratteristiche c'è anche il tiro dalla distanza, uno degli elementi per cui in Montenegro è stato paragonato a De Bruyne. A proposito, in patria credono molto in lui, come dimostrano le parole di qualche tempo fa di Andrija Delibasic, direttore sportivo del Buducnost: "Dopo Stevan Jovetic, è la cosa più bella che sia accaduta al calcio montenegrino negli ultimi quindici anni".
Adzic, grana infortuni: ecco perché non ha ancora esordito con la Juve
Resta però una domanda: perché Adzic non ha ancora esordito con la Juve? La risposta è semplice: colpa degli infortuni. Già, perché da quando è iniziata la stagione, il montenegrino ha dovuto fronteggiare due problemi fisici: il primo, accusato nella settimana di preparazione all'esordio in campionato con il Como, lo ha tenuto fuori un mese; il secondo, un fastidio muscolare arrivato nel riscaldamento della gara con il Napoli, non è ancora stato smaltito. Il rientro, però, appare più vicino: la speranza della Juve è di riaverlo a disposizione dopo la sosta delle nazionali di ottobre. Thiago Motta lo aspetta, non vede l'ora di lanciare il prossimo giovane della "scuderia" bianconera.
