I tifosi della Lazio non l'hanno ancora dimenticato mentre quelli del Milan speravano di vederlo sulla panchina rossonera in questa stagione (speranza mai sopita). Maurizio Sarri è un allenatore che si fa voler bene e apprezzare da tutti, per il suo carattere e per l'impronta netta che dà alle sue squadre. A Empoli, al Napoli e alla Lazio, la sua mano è stata tangibile. Il tecnico in una lunga intervista ha raccontato i motivi delle sue dimissioni al club capitolino, è tornato a parlare della sua esperienza alla Juventus e ha glissato sull'interesse del Milan.
Conte sulla sua esperienza alla Juve e su Giuntoli
"Quando sono arrivato io, alla Juve non c'erano i presupposti per una rivoluzione culturale. In questo momento invece sì - ha spiegato il tecnico toscano alla Gazzetta dello Sport -. Si vede la volontà di Motta di fare qualcosa di diverso. Giuntoli riuscirà sicuramente a vincere a Torino, non so in che tempi. Ha un coraggio immenso, che trasmette a squadra e staff".
ADL e Conte
Sarri ha parlato di un'altra sua ex: "De Laurentiis ha costruito una squadra forte e Antonio realizzerà un ciclo importante. Non so se vincerà subito, ma la storia di Conte è quella. De Laurentiis è impulsivo caratterialmente, ma sotto la sua gestione il Napoli è cresciuto e gli sarò sempre grato per avermi fatto allenare la squadra del cuore". Poi il discorso è caduto sul suo ritorno in panchina e sulla voglia dei tifosi rossoneri che alleni il Milan...
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