La Lazio pareggia 0 a 0 al Dall’Ara contro un buon Bologna. A fine partita mister Sarri si è detto soddisfatto del punto guadagnato “su un campo ostico” e ha parlato anche del prossimo impegno di giovedì di Conference League, 3 giorni prima del derby della Capitale.
Sarri: “Non sono Nagelsmann”
Il tecnico toscano ha precisato di essere contento di avere a disposizione una squadra migliorabile e non un top club: “A questa Lazio mi auguro manchi sempre qualcosa. Così c’è benzina per le motivazioni. Per fare l’allenatore devi avere motivazioni e se l’obiettivo è difficile è ancora meglio. Nagelsmann è un baciato da Dio, io vengo dalla polvere, dal fango. Il mio percorso è stato lungo per arrivare in alto, un percorso difficile. E mi sono divertito. Da quella polvere ti rimane tutto, come allenatore sei la somma di tutte le tue esperienze“. Poi sulla mancanza di Mourinho al derby perché squalificato ha risposto: “Mi dispiace per lo spettacolo e perché mi avrebbe fatto piacere rivederlo“.
Derby > Conference League
Il calendario segna prima la Conference League giovedì in casa dell’Az Alkmaar (all’andata gli olandesi hanno vinto 1 a 2 all’Olimpico) e il derby domenica contro la Roma. Quando tutti si aspettavano la canonica risposta “la partita più importante è la prossima”, Sarri ha spiazzato tutti ammettendo che l’Europa passa in secondo piano rispetto alla stracittadina che vale un posto in Champions League per la prossima stagione.
“Cosa dobbiamo fare per passare il turno? Gol, e non prenderlo – ha detto l’ex allenatore di Chelsea e Napoli –. L’AZ è una squadra che concede ma è anche pericolosa, bisogna cercare di tenerli nella loro metà campo il più possibile. Devo essere sincero fino in fondo, questa è una gara che va vista con l’ottica della gara che giocheremo tre giorni dopo e se devo fare una scelta scelgo quella di tre giorni dopo“.