C'era molta curiosità di vedere finalmente all'opera Saud Abdulhamid, terzino arabo acquistato in estate dalla Roma, che per strapparlo all'Al-Hilal ha sborsato 3 milioni di euro. Nella serata di giovedì, quando i giallorossi all'esordio in Europa League hanno affrontato all'Olimpico l'Athletic Bilbao, il difensore classe '99 ha fatto il suo debutto entrando in campo al minuti 71 al posto di Celik.
Una prova non proprio positiva, quella dell'esterno destro, con qualche disattenzione di troppo che poteva costare cara alla squadra: lo sguardo fulminante di Mancini dopo un paio di errori di troppo è in tal senso emblematico.
E nei giorni successivi sui social si è scatenata un vero e proprio "dissing" tra tifosi giallorossi e supporters arabi: l'esordio del difensore saudita ha letteralmente spaccato il web.
Saud Abdulhamid: i tifosi della Roma lo criticano, gli arabi lo esaltano
Nella sua edizione odierna Il Messaggero ha dato spazio alla feroci critiche dei tifosi della Roma per il terzino arabo, a cui hanno fatto da contraltare invece le lusinghe dei supporters del suo paese natale. Troppo acerbo e sicuramente non pronto per sostituire un titolare per i primi, addirittura il prossimo Dani Alves per i secondi.
La verità, probabilmente, sta nel mezzo: di sicuro Saud Abdulhamid non è ancora in grado di garantire 90' ad alto rendimento in un campionato ostico come la Serie A; cosa ancor più certa, il classe '99 non è assolutamente l'erede del terzino brasiliano che ha vinto tutto in carriera. Sarà comunque interessante vedere come continuerà la sua stagione nella Capitale. Per il momento il suo esordio ha diviso un po' tutti.
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