Il Milan non sta attraversando un momento semplicissimo della sua stagione. I rossoneri, dopo l’ultima sconfitta rimediata con il Napoli, hanno perso diversi punti dalle zone con in palio la Champions League. Ma non solo, perché anche le altre competizioni europee non saranno semplici da raggiungere. In queste otto gare che mancano, tutte le contendenti saranno agguerrite.
Scaroni fa chiarezza sulle questioni dirigenziali
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente del Milan Paolo Scaroni, in qualche modo, ha voluto mettere la faccia in questo momento negativo della stagione dei suoi. Si parte ovviamente dal fallimento dell’obiettivo minimo, la qualificazione in Champions League.
Un fallimento che delude tutti: “Questa è una stagione che ci lascia l'amaro in bocca, vale per tutti e in particolare per me che ho sempre detto che raggiungere la qualificazione in Champions League fosse un traguardo obbligato. Oggi che la vediamo lontana non possiamo essere soddisfatti, però c'è anche qualcosa di positivo: abbiamo portato a casa un trofeo battendo due squadre importanti, siamo in corsa per la Coppa Italia. Non ci basta, ovvio, ma posso promettere il massimo impegno di tutti perché la prossima stagione sia di soddisfazione. Siamo già al lavoro”.
Ma il fallimento degli obiettivi stagionali non è di certo l’unico problema in casa milanista, anche la mancanza di un Direttore Sportivo sta pesando: “Vogliamo rafforzarci anche nella dirigenza. Non entro nel merito dei singoli nomi, osservo solo che ne leggo molti che non escono da noi: mi viene il dubbio che siano autocandidature diffuse da chi vuol venire al Milan”.
Si passa quindi alle presunte divisioni tra Ibrahimovic e Furlani: “Li vedo lavorare assieme a Casa Milan e vanno d'amore e d'accordo. I ruoli sono chiari: Ibra è parte del management di RedBird ed è prestato al Milan. È stato criticato per essere stato assente, ma era malato. Mi ripeto: è un valore aggiunto. È stato un campione in campo e lo è anche fuori, sicuramente resterà in questo progetto”.
Nonostante voci e risultati, l’allenatore è Conceicao: “Il nostro allenatore è Sergio Conceiçao, nel derby di Coppa Italia ho visto una squadra grintosa, come piace a noi tifosi. Credo che la grinta sia proprio quella che il nostro allenatore ha traslato alla squadra. Anche la nostra capacità di rimontare dalle situazioni di svantaggio lo dimostra”.
Chiusa sullo stadio: “Sono ottimista per il nuovo San Siro? Devo dire che sì, lo sono. Perché non è più solo il progetto di Inter e Milan, ma anche il progetto dell'amministrazione comunale”.
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