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Scontri tra ultrà del Genoa e della Sampdoria in vista del derby di Coppa Italia

Stasera alle 21..00 si gioca l'attesissimo derby tra Genoa e Sampdoria, in palio gli ottavi di Coppa Italia. Nella giornata di oggi scontri tra i tifosi: lancio di fumogeni e di oggetti, con l’intervento di polizia e carabinieri per cercare di disperdere gli ultrà
calcio italiano25/09/2024 • 16:42
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Polizia-1

Questa sera alle 21.00 è in programma il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria ma già oggi, verso all’ora di pranzo, nella zona dello stadio si sono verificati scontri tra le parti più calde delle due tifoserie, con caschi, bastoni, fumogeni e lanci di bottiglie che l'hanno fatta di padrone.

Sconti alle 2 del pomeriggio: intervengono le forze dell'ordine

 

In vista della partita ritenuta ad alto rischio, la Questura e la Prefettura avevano già potenziato la loro presenza, prevedendo anche il dispiego di un elicottero allo stadio e nei ritiri dei due club. Anche il sindaco aveva incontrato i due allenatori, facendo un appello affinché il derby diventasse una festa di sport e non una minaccia per la comunità. Nonostante gli appelli però, la realtà ha purtroppo seguito un'altra direzione. Come riportato da Sky Sport, oggi verso l'ora di pranzo ci sono stati lanci di fumogeni e oggetti nelle vicinanze dello stadio tra gli ultrà, con polizia e carabinieri intervenuti per evitare che le due fazioni entrassero in contatto e riportare ordine nei dintorni dello stadio, come dichiarato dalla Questura di Genova

 

È intervenuto il dispositivo di ordine pubblico intorno alle 14.00 per un tentativo di contatto tra le due tifoserie, a margine del movimento dei tifosi per la predisposizione delle coreografie e degli striscioni all'interno dello stadio Ferraris. L' intervento delle forze dell'ordine ha respinto i due gruppi ed evitato il contatto tra tifosi.

 

A poche ore dal derby, la speranza è che stasera a trionfare siano la sportività e la bellezza del gioco, e non gli scontri e la violenza che hanno finora minacciato l’evento.



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Andrea Mangone

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