La lotta al razzismo e all'antisemitiso è stato al vaglio del Governo che ha deciso di intraprendere la linea dura. Il ministro Piantedosi ha annunciato le nuove regole per la stagione calcistica che dovrà prendere il via, con due importanti novità che potrebbero davvero mettere fine ai disgustosi cori di alcuni tifosi.
Niente numero 88 sulle maglie
La prima novità riguarda la scelta del numero da abbinare al proprio nome. Per la prima volta nella storia del calcio italiano è sttao deciso di bandire la scelta del numero 88. Un numero che è stato utilizzato parecchio in passato, seppur senza fini politici o altre motivazioni riconducibili all'antisemitismo. Poteva essere un semplice rimando ad una data di nascita, per esempio. Ma dietro quel numero si nasconde un simbolo nazista: infatti era il nuemro utilizzato durante la seconda guerra mondiale per indicare la frase "Heil Hitler". H è l'ottava lettere dell'alfabeto e in questo caso essendoci due H è stato associato al numero 88.
La sospensione delle partite
Seconda regola introdotta è la sospensione delle partite con effetto immediato. Così il Ministro Piantedosi: "Dichiariamo guerra all'antisemitismo. C'è il divieto da parte delle tifoserie di utilizzare simboli che fano un richiamo al nazismo. Responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche. Sarà valutato positivamente l'atteggiamento proattivo delle società in questo campo".