Dopo la vittoria dello scorso weekend contro lo Spezia che sembrava poter aprire un ciclo positivo torna invece a perdere il Brescia, che al Rigamonti si fa rimontare dal Mantova rientrando pericolosamente in zona playout. Una sconfitta, quella delle Rondinelle, che non è stata presa affatto bene dal patron Cellino, che al termine della sfida ha rilasciato alcune dichiarazioni decisamente colorite, a tratti raccapriccianti.
Brescia sconfitte e Cellino tuona: il patron ce l’ha con tutti
La vittoria di La Spezia contro la terza forza del campionato dello scorso venerdì sembrava aver fatto tornare il sereno in casa Brescia, invece a riportare i lombardi con i piedi per terra e sull’orlo del baratro è stata la cocente sconfitta subita in casa contro il Mantova. Passata in vantaggio in apertura di match grazie a Borrelli, la squadra di Maran nel secondo tempo è stata ripresa e superata dagli ospiti con i gol di Brignani e di Radaelli, quest’ultimo arrivato a tempo praticamente scaduto.
Una sconfitta che brucia, e non poco e il durissimo sfogo del presidente Massimo Cellino ne è prova evidente. Intercettato all’uscita dallo stadio il patron, letteralmente imbufalito, si è lasciato andare a dichiarazioni pesanti, riportate da Bresciaingol, con gravi accuse ai limiti del surreale: “Ci hanno fatto una macumba, qui c’è qualcuno che fa riti voodoo”, ha detto con un velo di ironia, ma nemmeno troppa. L’ex numero uno del Cagliari se l’è presa un po’ con tutti, a partire dai tifosi: “Dovevano sostenerci, non contestarci. Non mi faccia parlare che è meglio”, e proseguendo poi con arbitro e Var: “Il fuorigioco di Juric non esiste, non c’è proprio! Ha rivisto le immagini? Quello è gol, altro che storie! E il rigore? Era netto, non c’è nulla da dire”.
Non potevano rimanere esenti da critiche i giocatori, con Cellino che ha puntato il dito contro alcuni di loro accusandoli di scarso l’impegno: “Comunque ci sono giocatori che non sono in grado di scendere in campo. Maran li deve tenere fuori? Chi deve giocare e chi no? Non mi faccia parlare…”, ha concluso.
Al momento il Brescia si trova al 16esimo posto, in piena zona playout, ma per ora la posizione di Maran, subentrato a gennaio a Bisoli, non sembra essere a rischio. Il condizionale però, con un rinomato “mangia allenatori” come Cellino, è d’obbligo. Sabato prossimo contro il fanalino di coda Cosenza non sono ammessi passi falsi.
