Il suo gol nel finale ha di fatto chiuso Roma Inter ma a colpire è stata la sua strana esultanza. Per questo motivo nel post match Alessandro Bastoni ne ha spiegato il significato.
L'esultanza di Bastoni alla Stephen Curry
Roma-Inter finisce 2-4: ad un primo tempo di dominio della Roma, risponde un grande secondo tempo nerazzurro. Dopo il primo gol dubbio di Acerbi, i giallorossi avevano avuto un moto d'orgoglio andando in vantaggio con Mancini ed El Shaarawy. Ma nella ripresa, grazie anche a una telefonata di Simone Inzaghi nell'intervallo (che ha creato non poche polemiche), l'Inter ha rialzato la testa e ha riagguantato il pari con Thuram, poi è andata in vantaggio grazie a un autogol di Angelino e infine Bastoni ha chiuso i giochi capitalizzando un contropiede.
Il difensore ha esultato in una maniera singolare e nel post partita ha spiegato: "Era un omaggio a Stephan Curry, mi è venuta così". Difatti il difensore cremonese ha sempre detto di ispirarsi alla stella della NBA: "Uno dei miei idoli è Curry, il mio sogno è vederlo giocare - dichiarò in una vecchia intervista a Dazn -. Lui ha cambiato le regole del gioco a livello difensivo nel basket ed io vorrei fare lo stesso nel calcio. Non mi piace solo difendere ma mi piace anche attaccare e propormi, andare in fase offensiva".