Luciano Spalletti è tornato a parlare dopo l'addio al Napoli e lo ha fatto facendo un resoconto della stagione appena conclusa che ha visto il suo Napoli trionfare in Serie A. Le sue parole rilasciate durante la "The Coach experience", hanno un pizzico di rammarico per via di due episodi che potevano avere un finale diverso.
L'eliminazione in Champions League
Il primo rammarico di Luciano Spalletti è quello di esser stato eliminato in Champions League ai quarti di finale. Una duplice sfida contro il Milan caratterizzata dall'assenza di Osimhen nella gara di andata: "A Istanbul potevamo esserci noi, potevamo arrivarci ma ci sono andate di traverso divrse cose e bisognerebbe analizzare cosa ci è successo. Ci auguriamo che il Napoli possa arrivarci in futuro".
Il suo erede in panchnia
Capitolo panchina indubbiamente e inevitabilmente affrontato e il tecnico toscano avrebbe visto bene come suo successore Vincenzo Italiano allenatore della Fiorentina. Un sogno che resta tale, a meno che di clamorosi ribaltoni: "Quest'anno rimarrò fermo poi vedrò se avrò ancora gli stimoli per tornare ad allenare. Chi vedrei bene sulla panchina del Napoli? Vincenzo Italiano poteva essere un profilo giusto perchè ha voglia di fare la gara per tutta la partita. Ma De Laurentiis ha dimostrato di saper sceglier l'allenatore più idoneo".