Squalificati per una vita. E va inteso in senso letterale, non metaforico. Già, perché una squadra Juniores del campionato provinciale toscano ha ricevuto una sanzione mai vista prima: 45 anni di squalifica complessivi. Con un'accusa pesantissima: illecito sportivo. Il Tribunale Federale Territoriale regionale ha punito l'allenatore, sei calciatori e due dirigenti del Monitgnoso con quattro anni e mezzo di inibizione ciascuno. E altri quattro giocatori sono stati squalificati per dodici mesi. Per un totale, appunto, di 45 anni.
Montignoso-Lunigiana Pontremolese: grande rimonta o sconfitta di proposito? La Massese non ha dubbi
Come riporta Il Corriere della Sera, per capire a fondo la questione, dobbiamo tornare indietro di qualche mese. Nello sprint finale dello scorso campionato provinciale Juniores del girone di Massa e Carrara, c'è stata una partita "sospetta". Stiamo parlando della sfida tra Montignoso e Lunigiana Pontremolese, la squadra che poi ha vinto il campionato. Una gara vinta dagli ospiti 4-1, nonostante all'intervallo si trovassero in svantaggio. Apparentemente, nulla di così strano. Eppure, per la Massese, l'altra formazione in lotta per la vetta, qualcosa non quadrava.
Le pesantissime squalifiche inflitte dal giudice sportivo ai tesserati del Montignoso
La società ha presentato subito un esposto con un'insinuazione molto pesante: illecito sportivo. In sostanza, il Montignoso è stato accusato di aver perso di proposito quell'incontro. In una vittoria, quella della Lunigiana Pontremolese, che contribuì al sorpasso in classifica sulla Massese. Da lì è partita un'indagine del Tribunale Federale Territoriale toscano, che ora ha emesso la sua sentenza: il giudice sportivo ha condannato due dirigenti, l’allenatore e sei calciatori a quattro anni e mezzo di squalifica e altri quattro giocatori a dodici mesi. Per un'inibizione complessiva di 45 anni! La società, poi, è stata sanzionata con 2000 euro di multa e otto punti di penalizzazione per la squadra Juniores da scontare nell’attuale stagione. Il Montignoso ha annunciato che presenterà appello.
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