La vicenda di Emerson Royal ha suscitato curiosità per una decisione che sembra fuori dal comune ma che segue le regole. Il terzino brasiliano del Milan, ammonito durante la semifinale di Supercoppa contro la Juventus, ha raggiunto la quinta sanzione stagionale e sarà squalificato. Tuttavia, non mancherà la finale contro l’Inter, bensì la prossima gara di Serie A contro il Cagliari, prevista per l'11 gennaio.
Il motivo che segue il regolamento
Secondo il regolamento, le ammonizioni accumulate in Supercoppa non comportano la squalifica immediata nella stessa competizione ma si applicano al campionato. Questo meccanismo mira a preservare l’integrità di un torneo breve e decisivo come la Supercoppa, evitando che un giocatore sia escluso da una finale per una semplice somma di cartellini gialli. Diverso sarebbe stato il caso di un’espulsione diretta, che avrebbe escluso Emerson dal derby contro l’Inter.
Non è tutto: il giudice sportivo ha anche inflitto una multa di 6.000 euro al Milan per il ritardo con cui la squadra è tornata in campo dopo l’intervallo della semifinale. La Juventus ha atteso per circa cinque minuti, un ritardo che i rossoneri non sono nuovi a commettere, essendo già stati sanzionati in passato per situazioni simili.
Curiosamente, il ritardo potrebbe aver giovato al Milan: durante l’intervallo, l’allenatore Conceiçao avrebbe utilizzato il tempo extra per motivare i suoi giocatori, contribuendo al cambio di ritmo nella ripresa. La sanzione economica, quindi, potrebbe essere vista come un piccolo prezzo da pagare per il risultato ottenuto.
Con Emerson indisponibile contro il Cagliari, il Milan dovrà trovare una soluzione alternativa per coprire la fascia destra. Intanto, il brasiliano si prepara a essere protagonista nella finale contro l’Inter, un match che promette emozioni e tensione in abbondanza.
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