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Stasera Dorgu sfida il Milan, che lo voleva come erede di Theo (ma il Lecce disse no). E ora vale il triplo...

Continua la crescita del classe 2004 danese, fresco di debutto (con gol) in nazionale. Circa un anno fa i rossoneri si erano fatti avanti con la dirigenza salentina, che però rifiutò la proposta
calcio italiano27/09/2024 • 11:01
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Una sfida nella sfida. E un duello elettrizzante sulla fascia. Milan-Lecce, in programma questa sera a San-Siro, avrà un sapore speciale per Patrick Dorgu. Perché il giovane esterno danese avrebbe potuto giocare la partita di oggi con la maglia... rossonera. Proprio così: poco meno di un anno fa, il Diavolo bussò alla porta della dirigenza salentina per accaparrarsi il talentuoso classe 2004, individuato come possibile vice-Theo e suo potenziale erede in futuro. Ma l'offerta intorno ai 10 milioni di euro non convinse Corvino, che declinò la proposta. Con il senno di poi, una scelta azzeccata, visto che ora Dorgu vale circa il triplo. E stasera proverà a dimostrarlo proprio contro il Milan, proprio sulla fascia dove gioca Theo Hernandez (verosimilmente Gotti lo schiererà esterno alto o basso a destra). In un confronto diretto che si preannuncia esaltante.

Quando il Milan offrì poco meno di 10 milioni per Dorgu

Come riporta La Gazzetta dello Sport, tutto ha inizio poco meno di un anno fa, quando Dorgu, fresco campione d'Italia con la Primavera del Lecce, si mette subito in mostra con la prima squadra. L'impatto con la Serie A è buono, tanto da guadagnarsi un discreto minutaggio con D'Aversa. Le qualità del giovane danese non passano inosservate, e infatti il suo nome finisce nei radar rossoneri su segnalazione di Moncada. La dirigenza milanista intravede in lui le potenzialità per diventare il futuro erede di Theo Hernandez e un'alternativa credibile nel presente. Il Diavolo si lancia all'assalto del classe 2004, ma il budget limitato a disposizione - poco meno di 10 milioni di euro - non scuote Corvino, che rispedisce l'offerta al mittente. 

Dall'esordio (con gol) in nazionale al valore di mercato triplicato: continua crescita di Dorgu

Come anticipato in apertura, una scelta che si è rivelata azzeccata. Perché il rendimento di Dorgu cresce con il passare dei mesi, fino alla conferma definitiva in questa stagione. È diventato inamovibile nello scacchiere di Gotti (che lo ha sempre fatto giocare titolare, tranne quando era squalificato), dove può agire sia da terzino sia da esterno alto del 4-2-3-1, in un nuovo ruolo che sembra calzargli a pennello. E non solo. Le sue prestazioni gli sono valse anche la chiamata della nazionale danese, con cui ha esordito - segnando pure un gol - nella sfida di Nations League contro la Svizzera. Un continuo miglioramento tradotto anche in cifre, con la nuova quotazione di mercato: adesso Dorgu vale circa il triplo rispetto all'offerta messa su piatto dal Milan un anno fa. Stasera Patrick giocherà proprio a San Siro, in quello che sarebbe potuto essere il suo stadio. E invece sarà l'avversario dei rossoneri e di Theo Hernandez, con cui ingaggerà un duello elettrizzante sulla fascia (sia che venga schierato esterno alto sia da terzino, in ogni caso giocherà sulla corsia destra). Una sfida nella sfida, che promette spettacolo. 

 

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Nicolò Brunner
Tags :MILAN

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