La Supercoppa Italiana continua a creare problemi. Sono mesi che intorno alla competizione, che si svolgerà a gennaio in Arabia Saudita, si creano discussioni e polemiche a non finire. Ora che le date del torneo, a cui parteciperanno com'è noto Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina, sono state ufficializzate nella giornata di ieri a margine dell'assemblea di Lega, nuove problematiche stanno sorgendo alla spicciolata.
È stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a gettare nuovamente benzina sul fuoco, minacciando di fatto di non far partire la squadra verso Riyad a certe condizioni. Ma a cosa si riferisce il patron dei partenopei?
Supercoppa, De Laurentiis blocca il Napoli?
L'assemblea di Lega ha ieri deliberato definitivamente che la Supercoppa Italiana andrà in scena a Riyad tra il 18 ed il 22 gennaio, dopo che inizialmente la competizione si sarebbe dovuta svolgere prima dal 4 all'8, poi dal 21 al 25 dello stesso mese. Cambiamenti che hanno ovviamente infastidito i club partecipanti, già alle prese con un calendario fittissimo e che si ritrovaeranno a dover partire verso l'Arabia Saudita in un momento nevralgico della stagione. Come se non bastassero queste problematiche, adesso è spuntata una nuova questione, sollevata dal patron del Napoli De Laurentiis proprio in occasione dell'assemblea di ieri.
De Laurentiis, che già in passato aveva più volte espresso le proprie perplessità riguardo la scelta di giocare in Arabia, nel corso dell'assemblea ha ribadito la propria posizione, contestando stavolta le strutture di allenamento del posto: "Se i campi di allenamento non sono all'altezza, io il Napoli non lo mando", avrebbe detto ieri a Milano ai colleghi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Proprio per constatare l'efficienza delle strutture di Riyad, il numero uno dei partenopei ha quindi inviato una delegazione per un sopralluogo.
Resta il fatto che questa Supercoppa, per la prima volta con il format a 4 squadre, sta creando più di qualche difficoltà.
