Zion Suzuki ha portato un tocco di Sol Levante nella città di Parma. Un acquisto esotico per i ducali neo promossi in Serie A che hanno voluto il portiere giapponese anche come operazione di marketing. Infatti il suo acquisto potrà portare il popolo giapponese ad avvicinarsi alla squadra di Pecchia seguendo le prestazioni del numero 1. Zion Suzuki si sta ben comportando alla sua prima esperienza in Italia e in Serie A, nonostante alle spalle abbia avuto un solo anno europeo, in Belgio. La sua "nascita" calcistica è avvenuta all'Urawa Red Diamonds e a soli 22 anni ha già spiccato il volo. Però ha un problema con il cibo, non quello italiano ma quello... giapponese.
La paura del sushi "italiano"
Cambiare continente, stile di vita e abitudini alimentari. Per Zion Suzuki c'è un piccolo problema ed è legato al cibo, ma non a quello italiano. Intervistato da Repubblica, il portiere giapponese ha parlato anche della mancanza del sushi, tipico piatto giapponese che ormai ha spopolato in tutto il mondo, Italia compresa. Ma il numero 1 del Parma ha una "paura" e lo ha spiegato chiaramente:
"I miei compagni spesso insistono che vogliono portarmi a mangiare il sushi qui a Parma, ma non me la sento. Non mi fido, sono sincero. In Giappone so che il sushi è di qualità. Qui temo sorprese". Forse è meglio un piatto di tortellini...
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!