Inter e Juventus hanno iniziato in maniera abbastanza differente la stagione. Se i nerazzurri, essendo ormai un blocco consolidato, hanno ripreso da dove avevano salutato; i bianconeri hanno rifondato tanto nel corso del calciomercato estivo, a partire dal cambio di guida tecnica.
Dunque quando siamo praticamente giunti al giro di boa, l'Inter si trova in piena lotta per lo scudetto, mentre la Juventus si trova costretta ad inseguire ed in lotta per uno dei posti con in palio la Champions League. Proprio uno che di derby d'Italia ne ha giocati alcuni, ha parlato delle due squadre ed è tornato sulla questione Calciopoli, David Trezeguet, intervistato da Fanpage.
Trezeguet senza freni, tra Lautaro Martinez e Calciopoli
Partiamo subito da Calciopoli, con Trezeguet che è tornato sul tema dello scudetto revocato alla Juventus per assegnarlo all'Inter: "Lo sanno anche gli interisti: il campionato è stato vinto sul campo dalla Juve con una dimostrazione di forza superiore ai nerazzurri. Le partite venivano giocate e quella Juve aveva una squadra mostruosa superiore anche a Real, Barcellona e Bayern che quell'anno andavano forte. Lo Scudetto che mostra l'Inter è qualcosa di folcloristico. Credo che tanti giocatori dell'Inter sapessero che la Juventus fosse superiore e meritasse di vincere quel campionato. Tutto il resto è solo folclore".
L'anno dopo la Serie B, con la decisione di cuore, di rimanere ed aiutare una squadra in difficoltà: "È stato un momento molto confuso. Non si capiva benissimo questa vicenda che era più burocratica che sportiva. Venivano da un campionato vinto in maniera straordinaria. La B è stata una scelta individuale. La società era aperta affinché ognuno considerasse il proprio futuro. La forza di ognuno è stata che nessuno avesse pensato molto a cosa fare. Ci siamo subito adattati nonostante un campionato competitivo con squadre come Napoli, Genoa, Piacenza, Brescia. Non sono tanti i giocatori che farebbero questa scelta, che ho fatto anche con il River nel 2012".
Infine complimenti per il capitano nerazzurro Lautaro Martinez: "In Italia il giocatore più interessante a livello sudamericano e argentino è Lautaro, è unico. Le squadre europee cercano questi giocatori, non per forza giovanissimi, ma che possano far guadagnare tempo a seconda di ciò che hanno bisogno".
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