I vertici della classe arbitrale si dichiarano soddisfatti dell’operato durante Inter Juve, ma meno della gestione in campo da parte dell’arbitro Chiffi. Il derby d’Italia si è concluso con la vittoria dei bianconeri tra molte polemiche.
La sentenza del VAR
Durante la sfida di campionato tra Inter e Juve, durante il primo tempo la VAR Room è stata impegnata in un caso spinoso: valutare tre possibili tocchi di mano nell’azione che ha portato i bianconeri in vantaggio a San Siro. Nel primo tempo, dopo quattro minuti di review al VAR, viene comunicato all’arbitro il “tocco non punibile” e Chiffi assegna il gol alla Juve.
Restano però molti dubbi perché il bianonero dà l’impressione di compiere un movimento con il braccio che risulta leggero ma probabilmente decisivo ai fini del controllo del pallone. Nel post partita la polemica di Inzaghi verso la classe arbitrale non si è fatta attendere e quest’ultima non sembra averla presa bene. Proprio per questo motivo, il designatore Rocchi sta già pensando di rendere pubblico il dialogo tra Chiffi e il VAR Mazzoleni alla prima occasione d’incontro con la stampa.
Insufficiente la gestione di Chiffi
Nonostante questo, Rocchi è però rimasto deluso dalla gestione di Chiffi per quanto riguarda falli, cartellini e nervosismo. Dopo il fischio finale, gli animi dei giocatori si sono accesi e Chiffi non ha esitato ad estrarre il cartellino rosso nei confronti di D’Ambrosio e Paredes. La prestazione dell’arbitro della sezione di Padova nella serata di San Siro è stata quindi ritenuta insufficiente.