Sia il Milan che la Juventus hanno iniziato la loro stagione con un cambio di guida tecnica. Sulla panchina dei rossoneri è approdato Paulo Fonseca, dopo aver chiuso il ciclo di Stefano Pioli. Sulla panchina dei bianconeri è invece approdato Thiago Motta, dopo aver chiuso il secondo ciclo Massimiliano Allegri.
Se il Milan ha avuto un momento difficile che si è protratto abbastanza nel tempo, e adesso vede un distacco di otto punti dal Napoli capolista, anche se con una partita contro il Bologna ancora da recuperare. Per la Juventus ottimo avvio, anche se con qualche pareggio di troppo. I bianconeri arrivano al match contro il Milan da imbattuti dopo 12 partite ed accusando un ritardo di soli due punti dal Napoli. In vista della partita, ai microfoni di Repubblica, ha parlato l'ex attaccante dei milanesi George Weah.
Verso Milan-Juventus, Weah si schiera: "Tiferò per la Juve"
Lo ha ribadito più volte nel corso del tempo, ma adesso George si è schierato in maniera inequivocabile. Anche se non sarà a San Siro perché è impegnato con la politica, Weah ha rilasciato un'intervista parlando di uno dei due big match di giornata, al quale prenderà parte suo figlio Timothy Weah.
Prima di diventare un calciatore della Juve, il figlio Timothy ha parlato anche con il Milan: "Avevo parlato di Timo con Maldini, c’era la possibilità di farlo andare al Milan, ma non si è concretizzata. Quando mio figlio mi ha accennato della Juve, gli ho detto di non esitare neanche un momento. Ne abbiamo discusso con la mamma e il manager e tutti siamo stati d’accordo: non si poteva dire di no a un’opportunità che milioni di ragazzi sognano ma che soltanto in pochi hanno. Al di là del mio tifo, è la squadra giusta per lui".
Sia per Timothy che per la sua fede calcistica, quest'oggi Weah tiferà una squadra in particolare: "Fin da bambino sono tifoso bianconero: imitavo le punizioni di Platini, sognavo di giocare a Torino ma ai rossoneri non si poteva dire di no. Tiferò Juve. Perché è la mia squadra del cuore e perché ci gioca Timothy". Se dovesse vincere il Milan non sarebbe però un dramma: "Vorrei che fosse una bella partita. Se vince la Juve sono contento, se vince il Milan non sono contento al cento per cento ma un po’ sì, perché il Milan ha fatto tantissimo per me".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!