Delusione, in casa Juve, dopo lo 0-0 casalingo contro il Genoa. Un pareggio che spedisce i bianconeri (terzi in classifica) a -3 dal Milan, vittorioso per 1-3 al Bentegodi contro il Verona. Una gara, quella dell'Allianz Stadium, in cui è emersa la mancanza di intesa tra Chiesa e Vlahovic, schierati dal 1' da Max Allegri.
Chiesa e Vlahovic, manca l'intesa
Nel finale di primo tempo, i bianconeri hanno avuto una potenziale occasione in contropiede, sprecata però da Vlahovic e Chiesa, con il serbo che nella circostanza ha provato a servire in area il classe '97, che non è però riuscito a raggiungere l'assist del compagno. Un episodio che non è andato giù a Vlahovic, visibilmente arrabbiato con il compagno di reparto, che gli avrebbe risposto per le rime. Nonostante l'occasione mancata, Allegri ha però applaudito i due.
Occhiatacce tra Chiesa e Vlahovic
Archiviato dunque il primo tempo, finito in contestazione tra tifosi juventini, anche le fasi iniziali della ripresa sono state scandite dalla mancanza di dialogo e di intesa tra i due attaccanti bianconeri, con Chiesa sostituito al minuto 59' (al suo posto Yldiz). All'uscita dal campo il numero 7 ha fulminato l'attaccante serbo, come sottolineato da Caressa a Sky Sport: "Lui e Vlahovic si sono scambiati delle occhiate poco belle. Le ragioni, però, le sanno loro". Quindi, nel finale, Vlahovic è stato espulso (salterà la Lazio dopo la sosta) per proteste nei confronti dell'arbitro Giua. Il clima non è sicuramente dei più sereni nello spogliatoio bianconero.