Al termine di Juventus-Sampdoria, Vlahovic è andato a farsi consolare dal Dejan Stankovic dopo gli errori commessi nella partita, tra cui il rigore sparato sul palo.
Gli errori di Vlahovic
È stata una di quelle serate in cui tutto gira storto per l’attaccante serbo della Juventus. In tutti i modi ha cercato il gol ma non è mai riuscito nell’intento. A peggiorare le cose c’è stato il rigore sparato sul palo e la super parata di Turk sul suo colpo di testa, poi ribattuto in rete da Soulè.
Finito il match l’attaccante ex Fiorentina è andato a parlare con Stankovic. I due sono connazionali e l’allenatore della Sampdoria ha voluto consolare Vlahovic, dandogli un lungo abbraccio e parlandogli sommessamente mentre il bomber ascoltava e assentiva alle parole del suo mentore.
Il colloquio nello spogliatoio
Il colloquio è poi proseguito anche più tardi, con l’attaccante serbo che è andato negli spogliatoi della Sampdoria per parlare con Stankovic senza il timore delle telecamere e dei microfoni.
L’esperienza dell’ex giocatore dell’Inter è servita al calciatore della Juventus per cercare la tranquillità e la forza mentale giusta per affrontare questo periodo difficile.
Un atteggiamento molto paterno quello dell’allenatore, che infatti più tardi ha detto ai microfoni di DAZN: “Dusan è un grande attaccante. È solamente un momento no. Ci siamo parlati negli spogliatoi come fa un padre con un figlio, perché lui ha l’età di mio figlio più grande. Non deve mollare, è un attaccante top e in questi anni le carriere volano. Deve mantenersi al livello top, troverà la continuità e si sbloccherà.”